Si staglia sulla costa ionica a una quarantina di chilometri da Lecce, nel Salento, e il suo nome – che deriva dal greco classico – significa “Città bella”.

E’ una miscellanea di passato e presente, Gallipoli, destinazione amata non solo per le sue spiagge iconiche quali Lido Pizzo, Punta della Suina e Baia Verde ma anche per la storia antica che si respira nel centro del suo borgo antico, arroccato su un’isola di origine calcarea, collegato alla terraferma e alla città nuova da un novecentesco ponte ad archi. Le mura, i bastioni e le torri che un tempo proteggevano la località dagli invasori, oggi la riparano dalle mareggiate donandole un fascino d’altri tempi. Il centro storico presenta lucide stradine lastricate da cui sovente balugina uno spicchio di mare e a Gallipoli è imperativo recarsi al verace mercato del pesce, collocato nell’originario fossato dell’imponente castello Angioino, sorto nel XVI secolo per volontà di Carlo D’Angiò. E’ una fortezza quasi completamente circondata dal mare e consente un viaggio nel tempo alla scoperta di questo gioiello di Puglia attraverso torrioni, gallerie, corridoi e sale maestose. Oltre le mura, avvince la stessa pianta del borgo: un intricato labirinto di vie risalenti al periodo greco che, intersecandosi tra loro, spezzano la spirale dei venti e sono costellate da una parata di palazzi storici quali palazzo Pirelli, palazzo del Seminario, palazzo Romito, palazzo d’Ospina e palazzo Venneri.

Gallipoli

Passando alle coreografie ecclesiastiche, Gallipoli è disseminata di luoghi di grande spiritualità: dalla cattedrale barocca dedicata al culto di Sant’Agata al santuario di Santa Maria del Canneto custode di pregevoli dipinti del XVII-XVIII secolo passando per la chiesa di San Francesco d’Assisi con la sua statua del Malladrone, la cappella di Santa Cristina – protettrice della città nonché santa prediletta dagli uomini di mare – e la chiesa del Crocefisso, sede dell’omonima confraternita. Una fonte continua di sorprese, Gallipoli, che fra le numerose testimonianze del passato custodisce la “Fontana greca” con le sue raffigurazioni in bassorilievo, monumento in realtà di origine rinascimentale, con frontone barocco.

Non solo arte e storia, nel borgo antico di Gallipoli: incastonata nel centro, infatti, e accessibile grazie a una scalinata che arriva al livello del mare, c’è la spiaggia della Purità, con le onde che sembrano pennellate di turchese.

Borghi da non perdere se visitate Gallipoli

Foto principale Colar – Wiki Commons