La Basilica di Superga, sita su una catena di colline verdeggianti dinnanzi alle Alpi, domina la città di Torino, ed è dedicata al culto della Vergine Maria. Papa Pio XI detto l’Alpinista, definì l’affascinante collina di Superga come il Panorama più bello d’ Europa. Alla sommità possiamo ammirare le vette alpine, le vallate e i torrenti brillanti sotto il sole.
Il duca di Savoia Vittorio Amedeo II, dopo aver osservato l’assedio di Torino da parte dell’esercito francese dal colle di Superga, espresse un voto: in caso di vittoria dei Piemontesi avrebbe innalzato sul luogo una grande basilica. L’esercito piemontese vinse, e i lavori di edificazione nel 1717 furono affidati all’ architetto messinese Filippo Juvarra, all’epoca conosciuto in tutta Europa come scenografo: dall’esperienza teatrale aquisì tutti i trucchi prospettici e i giochi di luce esistenti, caratteristici del linguaggio barocco. Nel 1714 a Torino era noto come architetto del Re. Juvarra per il suo capolavoro scelse una pianta centrale e un profondo portico colonnato ispirandosi al Pantheon di Bernini, e per le due torri a lato ai progetti di Borromini, entrambi fondatori dell’arte barocca.
Foto di Rollopack
Il magnifico portico a otto colonne ci introduce all’interno della Basilica, in cui vi è una pavimentazione in marmo a mosaico e gli Altari dell’ Annunciazione e della Natività di Maria. A sinistra vi è una lunga discesa che conduce alle Tombe Regali. All’esterno la grossa cupola che sormonta la Basilica di Superga ricorda il cupolone di Piazza San Pietro a Roma. L’architettura della Basilica include anche insegnamenti di maestranze d’Oltralpe.