Cosa vedere ad Almenno San Bartolomeo
Per il turista che visita per la prima volta il borgo di Almenno San Bartolomeo, si sorprenderà piacevolmente da quanti mirabili gioielli ci siano da vedere, a partire dalla piccola Chiesa di San Tomè posta nelle vicinanze del borgo, in mezzo a splendidi prati.
Proseguendo la visita al borgo di Almenno San Bartolomeo è possibile ammirare la quattrocentesca Parrocchiale dedicata a San Bartolomeo di Tremozia, la più antica del borgo. Divenuta parrocchia nel 1520 attraverso la bolla pontificia di Leone X.
Da non perdere, al centro del borgo, l'ottocentesca Villa Veronesi, nata inizialmente come cascina e trasformata successivamente in villa di campagna a tre piani dall’omonima famiglia, circoscritta da uno splendido giardino di circa 3.000 metri quadrati che la caratterizza in maniera inequivocabile. Altre importanti costruzioni presenti sono Villa Malliana, Villa Albanesi, Villa Quarenghi e Villa Rota.
Ad Almenno San Bartolomeo non mancano i musei, come l'interessante Museo del Falegname, realizzato alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso da un locale imprenditore che si occupava di arredamenti di lusso per navi da crociera e alberghi stellati, che ha voluto narrare la lavorazione del legno a partire dal Seicento fino al Ventesimo secolo attraverso la ricostruzione di botteghe di carrai, seggiolai, intarsiatori, bottai e liutai. Sono presenti moltissimi oggetti originali come carrozze, carretti, slitte, barche e via dicendo.
Infine, si consiglia la visita al Museo della fornace Parietti, un importante opificio del XIX secolo, recuperato grazie ad un accurato restauro, nel quale la famiglia Parietti produceva coppi e mattoni, utilizzando materiale estratto da vicine cave.
Tipicità enogastronomiche ad Almenno San Bartolomeo
Oggi è possibile affermare che il borgo sia l'uscio principale per accedere alle specialità alimentari della Valle Imagna, un territorio caratterizzato da prelibatezze come formaggi e salumi prodotti ancora secondo antiche usanze.
In modo più approfondito, la menzione più speciale la merita lo stracchino che in questo territorio viene realizzato seguendo tradizionali procedimenti tanto che questo formaggio è divenuto uno dei prestigiosi presidi Slow Food.
Apprezzati anche i più tenui formaggi caprini prodotti con latte di capra e, provenienti dall'alpeggio, le famose formaggelle realizzate con solo latte di mucche della specie Bruno Alpina che vivono nella Valle. Altri formaggi che possono a ragione essere menzionati per la loro indiscussa qualità sono taleggio, quartirolo, ricotte e yogurt ovviamente realizzati con latte delle mucche della Valle.
Gli amanti degli insaccati non possono che apprezzare i prodotti locali a partire dai salumi continuando con i saporiti cotechini preparati nella zona e terminando con prosciutti e saporite lonze.
I buongustai alla ricerca delle specialità del territorio, possono degustare piatti tradizionali ancora presenti ad Almenno San Bartolomeo come i casonsei o casoncelli bergamaschi, una specie di ravioli artigianalmente prodotti con un ripieno che può essere sia di magro che di carne bovina e suina e che vengono conditi con amaretti, uvetta e pere.
Il borgo di Almenno rientra a tutti gli effetti nella zona di produzione del Valcalepio DOC, un asciutto vino rosso caratterizzato da un significativo profumo che richiama le amarene e che risulta ideale come abbinamento perfettamente con i formaggi e salumi locali.
Per sensibilizzare il turista consapevole alla scoperta di questi prodotti del territorio è stata ideata la "Strada del Vino Valcalepio e dei sapori della Bergamasca". Si tratta di una interessante iniziativa che porta il turista a conoscere le specialità gastronomiche con assaggi e visite ad aziende locali dove esiste la possibilità di acquistare prodotti genuini ancora realizzati seguendo gli antichi dettami della tradizione.