Arquata Scrivia, un borgo medievale immerso nella provincia di Alessandria, è una perla piemontese pronta a raccontare la sua storia millenaria. Fondato nel 1077, questo borgo incanta con la sua architettura che rispecchia la maestria di un'epoca lontana. Suoi guardiani sono i ruderi di un castello del XIII secolo e l'imponente Palazzo Marchionale, testimoni del passato dominio della famiglia genovese degli Spinola. Le sue vie lastricate immergono il visitatore in un autentico tuffo nel Medioevo, facendo rivivere storie di battaglie e nobiltà. I due antichi archi d'ingresso segnalano l'avventura nel nucleo storico, dove ogni pietra, ogni vicolo ascendente e ogni pozzo storico si fonde in una narrazione vivente. Arquata Scrivia non è soltanto un sito di rara bellezza, ma un'esperienza da vivere, che si arricchisce delle numerose offerte culturali, gastronomiche e naturalistiche per una visita indimenticabile.
Storia e origini
Incastonato nel basso Piemonte, a ridosso dell'antica via Postumia e avvolto dalla valle del torrente Scrivia, troviamo Arquata Scrivia, un borgo che conserva un patrimonio storico-culturali unico, testimoniato da uno dei più grandi siti archeologici del nord Italia: l'area di Libarna.
Secondo alcuni storici, il nome Arquata potrebbe derivare dalla presenza di archi dell'antico acquedotto romano, che attraversando il territorio alimentava l'antica città di Libarna e che è raffigurato anche nello stemma comunale.
Architettura e monumenti
La cittadina mantiene ancora oggi un'impronta medievale ben definita, con un impianto urbanistico che si snoda intorno al percorso principale delimitato da due antiche porte. Dominante sul colle, la Torre rappresenta l'ultimo baluardo del castello risalente al XIII secolo.
Arquata Scrivia deve la sua fama anche alla potente famiglia genovese degli Spinola. Dopo essere passata definitivamente sotto il loro controllo nel 1313, la famiglia mantenne il dominio sul borgo per cinque secoli, lasciandoci in eredità il maestoso Palazzo Marchionale, attuale sede del municipio.
L'architettura del borgo, con le sue case medievali e i due antichi archi che segnano le entrate del paese, narra visivamente la storia di un'epoca lontana. Tra queste costruzioni spicca la Casa Gotica, un esemplare di rara bellezza che conserva elementi in legno e un'architettura che rimanda direttamente al Medioevo. La Via Interiore e i suoi vicoli pittoreschi, ricchi di nomi floreali, mantengono in vita lo stile romanico e gotico.
La Chiesa Parrocchiale, al centro del borgo, e l'annesso Oratorio dell’Assunta sono luoghi di importanza capitale, testimoni dell'antica presenza religiosa e sociale. La casa gotica con la sua scalinata semi interrata rappresenta un esempio eccezionale di abitazione medievale, mentre la vita quotidiana di un tempo si può immaginare nel racconto del vecchio forno di proprietà degli Spinola, utilizzato dalla comunità per cuocere il pane.
Natura e paesaggio
Il patrimonio naturalistico che Arquata Scrivia offre è di straordinaria bellezza, soprattutto vicino alla frazione di Vocemola. Sentieri escursionistici permettono di esplorare i calanchi e ammirare le architetture delle residenze storiche. Fra queste, il colossale Leccio di Rigoroso, classificato come Albero Monumentale del Piemonte per le sue impressionanti caratteristiche.
Tradizioni e gastronomia
La tradizione culinaria di Arquata è ricca e variegata con specialità quali la Coppa al Gavi DOCG, il Salame nobile del Giarolo, la Robiola della Torre e molto altro ancora. Non mancano iniziative per valorizzare i prodotti del territorio, come il recente Consorzio della Nocciola.
Arquata Scrivia è un gioiello da visitare, sia per immergersi in un'atmosfera storica che per vivere esperienze naturalistiche e gastronomiche autentiche.