Boccadasse

A due passi dal centro di Genova si trova il piccolo borgo marinaro di Boccadasse, che con le sue case dalle tinte pastello, addossate le une alle altre e strette attorno ad una piccola baia, si è conservato pressoché immutato nel tempo. Questo è uno dei quartieri prediletti dai genovesi per le passeggiate della domenica, specialmente dalle coppie di innamorati.

11_12_19-03_31_36-W10362aceff93df0dfae38ca6788c88d
Boccadasse
Davide Scio/shutterstock
11_12_19-03_32_06-z01b22ccefdcdd5767517fa8a65017f0
Boccadasse
gab90/shutterstock
17_12_18-12_59_25-o060671c3660f8d86a3cd90555aa2f87
Il Castello
Matteo Provendola/shutterstock.com
11_12_19-03_32_34-t84262ef927b175ff1ed9d06996dbbdf
Boccadasse
oreundici/shutterstock

Boccadasse è un antico borgo marinaro della città di Genova, che fa parte del quartiere di Albaro.
Il nome deriverebbe dalla forma della piccola baia: Boccadasse significherebbe bocca d'asino (bocca d'azë).
Secondo una leggenda, il borgo pare sia stato fondato intorno all'anno 1000 da alcuni pescatori spagnoli che, colti da una tempesta, trovarono rifugio in questa insenatura. Dal nome del loro capitano (De Odero o Donderos), sarebbe derivato il cognome Dodero, ancora oggi diffuso nella zona.

Con le sue case dalle tinte pastello, addossate le une alle altre e strette attorno ad una piccola baia, anche se ormai circondato dal contesto cittadino, il borgo si è conservato pressoché immutato nel tempo, come lo si sarebbe potuto vedere uno o due secoli fa, circostanza che ne ha fatto una delle più note attrattive turistiche genovesi.

La grande suggestione di questo luogo è dovuta anche al fatto che non si tratta di una semplice conservazione del passato ad uso turistico, ma di un borgo vivo e vitale, dove ancora alcuni pescatori continuano la loro antica attività.
Oggi, accanto a loro, ci sono gelaterie, ristoranti e piccole gallerie d'arte.

Boccadasse è il tradizionale punto di arrivo delle passeggiate dei genovesi in Corso Italia, il frequentato lungomare che dalla Foce attraversa tutto il quartiere di Albaro e termina in corrispondenza della chiesa dedicata a Sant'Antonio di Padova, dove sono conservati numerosi ex voto legati a drammi della gente di mare. Sul retro della chiesa si trova una piazzetta panoramica intitolata al poeta Edoardo Firpo dalla quale si può godere il panorama del sottostante borgo marinaro.

Dal Belvedere Firpo si accede al borgo, attraverso un scalinata oppure percorrendo la via Aurora, una tipica "crêuza" ligure. Un'altra "crêuza" a levante della piazzetta risale al capo di S. Chiara per poi ridiscendere a Vernazzola, frazione del quartiere di Sturla e antico punto di approdo al quale faceva capo la via che portava nell'entroterra attraverso la valle Sturla.
Dal belvedere in cima al Capo Santa Chiara, sovrastato dal castello Türcke, costruzione medioevaleggiante in stile Liberty, costruito nel 1903 su progetto di Gino Coppedè, si può godere un ampio panorama sul levante genovese fino al promontorio di Portofino.

Borgo di Boccadasse
Comune di Genova
Provincia di Genova
Regione Liguria

Abitanti: 5.000 boccadassini
Altitudine centro: 19 m s.l.m.

Sito Unesco:
Genova: le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli

il Comune fa parte di:
Città d'Arte e Cultura CIDAC

Aree naturali protette:
Parco naturale regionale del Beigua
Santuario per i mammiferi marini

Accessibile ai disabili
Bandiera Arancione
Borghi più belli d'Italia
Chiesa di Sant'Antonio
Belvedere Edoardo Firpo, località  Boccadasse - Boccadasse - Genova
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati

Le nostre notizie

Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati