Ceriana

Ceriana è un borgo medievale ricco di storia nella Valle del fiume Armea che mantiene saldo il legame con le proprie tradizioni e il territorio. Tra i molti edifici di culto e i palazzi nobiliari si ritrova l’antica bellezza, mentre le botteghe propongono i prodotti artigianali tipici e le trattorie inondano i carrugi con i profumi di ricette locali

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Ceriana
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Vista sulla Chiesa Parrocchiale, Ceriana
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I Friscioi, Ceriana
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La Basura, Ceriana
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La Salsiccia di Ceriana
Palazzo dei Conti Roverizio di Roccasterone
Palazzo dei Conti Roverizio di Roccasterone, Ceriana
Panorama con torre civica di Sant'Andrea
Panorama con torre civica di Sant'Andrea, Ceriana
Veduta del borgo
Veduta del borgo di Ceriana

Ceriana è un borgo medievale nell’entroterra di Sanremo nella provincia di Imperia. Il paese sorge nella Valle del fiume Armea, circondato dai monti degli Appennini liguri, ed è l'accesso al crocevia di Passo Ghimbegna.

Fondato in epoca romana con il nome di castrum Coelianae, Ceriana fu costruito per essere un presidio militare nascosto tra le montagne con una torre di avvistamento e alloggi stabili per i legionari. Nel Medioevo tra l’XI e il XII secolo il paese si ingrandì e vennero costruiti palazzi e chiese mentre le strade furono realizzate ad anelli concentrici. Questa conformazione rense il borgo inespugnabile anche per i feroci pirati saraceni.

Oggi Ceriana è ancora un dedalo di carruggi arroccati attorno ad una montagna, un paese sospeso tra passato e presente che attira turisti da tutto il mondo.

Cosa vedere a Ceriana
Il borgo di Ceriana è un luogo magico che ti farà immergere nella storia e nella cultura della Liguria. Il vero vanto di Ceriana sono le sue Chiese e i quattro Oratori, sedi delle secolari confraternite che ancor oggi partecipano alla vita della comunità e animano le feste civili e religiose del paese.

La Chiesa Parrocchiale, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, è un capolavoro dell'arte barocca, con la sua facciata imponente e gli interni decorati con stucchi, affreschi e dipinti di pregio. Un’unica navata arricchita con tele cinquecentesche come "San Pietro in cattedra" di autore ignoto e "Santa Caterina fra le sante Apollonia e Maria Maddalena" di Francesco Brea.

La Chiesa Vecchia o Chiesa di Santo Spirito, invece, risalente tra il XI e il XII secolo, è un esempio di architettura romanica. Affianco all'edificio si trova l'Oratorio di Santa Caterina d'Alessandria.

I quattro Oratori di Santa Caterina d'Alessandria, di Santa Marta, l'Oratorio della Madonna della Visitazione e la Chiesa di Sant'Andrea (con la torre civica che domina il paese), bastano per tracciare lungo le vie del paese un percorso artistico di pregio e di sicuro impatto evocativo.

La Chiesa di Sant'Andrea, di impianto paleocristiano, è sede dell'Oratorio della Compagnia dei Neri della Misericordia risalente al VI secolo. Edificato sulle rovine di un tempio dedicato ad Apollo come dimostrano le colonne di arenaria che dividono le navate, all’interno della basilica le pareti sono decorate con le varie fasi della Via Crucis, un’opera del pittore Canepa del 1828, ma l’elemento di maggior pregio è una tela del Seicento che raffigura il Martirio di Sant’Andrea.

Le opere d'arte conservate all'interno di questi edifici sacri sono testimonianza della grande devozione popolare che si è sviluppata nel corso dei secoli.

Nel centro del paese spicca il Palazzo dei conti Roverizio di Roccasterone, una dimora settecentesca di impianto rettangolare che, grazie alla sua imponenza, emerge tra le case e i monumenti della parte bassa del borgo. La splendida loggia, con volte a crociera e colonne in pietra arenaria, è il cuore del palazzo che viene ricordata soprattutto per gli affreschi delle streghe dipinti sulle pareti del secondo piano. Le maschere barocche, gli intonaci e le pietre intagliate con maestria da artigiani locali sfidano i danni del tempo e lasciano intravedere la ricchezza del Palazzo.

Un altro palazzo da ammirare è Palazzo Rubini situato in Corso Italia. Fu costruito nell'ultimo decennio del XIX secolo sulla via principale del paese, ed è oggi in ottimo stato di conservazione e sede di istituzioni pubbliche.
Insomma, visitare Ceriana è una grande scoperta e i Palazzi nobiliari e le chiese barocche e romaniche sono custodi della storia dei cerianaschi.

Ma Borgo di Ceriana non è solo arte e religione. Qui è possibile assaporare la vera cucina ligure, con i suoi sapori genuini e le sue ricette tradizionali. Per gli amanti della natura, da non perdere l'occasione di esplorare i sentieri che attraversano le colline circostanti, tra boschi di lecci e castagni secolari.

Visitare Ceriana in ogni periodo dell’anno
Durante la Settimana Santa Ceriana vive riti e tradizioni antiche. Il Giovedì Santo nel paese si sente il suono dei corni intagliati dalla corteccia di castagno mentre la sera si ascoltano i canti religiosi e c’è la tradizionale “Cena del Signore”. Il giorno seguente le confraternite sfilano tra le strade del centro con gli abiti tradizionali e in piazza si gustano i frisciöi, le tipiche frittelle dolci di origine genovese.

Il 29 giugno per la ricorrenza dei due Santi Pietro e Paolo, patroni del paese, Ceriana festeggia con celebrazioni religiose, concerti e mercatini con prodotti locali. Il borgo si anima di turisti e ogni anno con l’amministrazione comunale partecipano agli eventi anche realtà sociali, gruppi di volontariato e le confraternite.

Alla fine di agosto il paese promuove il suo prodotto gastronomico di maggiore fama, la salsiccia. La "Sousissa" di puro suino viene aromatizza con diverse spezie e le ricette segrete custodite gelosamente dai cerianaschi, sono al centro di gare culinarie.

La quarta domenica di ottobre si celebra la "Festa de Rustìe", la festa delle castagne e nel paese si dispongono banchi con specialità a base di castagne come le classiche caldarroste, ma anche le particolari frittelle e la birra di castagne. I cantori locali si riuniscono in diversi punti del centro ed intonano i canti tradizionali.

Tra i percorsi più interessanti soprattutto in primavera ed in autunno c’è la camminata tra gli ulivi, una passeggiata che accompagna gli appassionati di trekking alla scoperta di ulivi centenari. Il percorso non presenta particolari difficoltà perciò attira molti partecipanti.

Borgo di Ceriana
Comune di Ceriana
Provincia di Imperia
Regione Liguria

Abitanti: 1145 cerianaschi
Altitudine centro: 369 m.s.l.m.

il Comune fa parte di:
Città dell'Olio

Il Comune
Corso Italia, 141 - tel. 0184 551017

Accessibile ai disabili
Borgo con mura
Borgo con torri
Borgo in montagna
Città dell'olio
Chiesa di San Salvatore
Via San Salvatore - Ceriana - Imperia
Chiesa di Sant'Andrea
Piazza Sant'Andrea - Ceriana - Imperia
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, Ceriana
Piazza Santo Spirito - Ceriana - Imperia
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Prato di San Giovanni - Ceriana - Imperia
Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
Piazza Guglielmo Marconi - Ceriana - Imperia
Oratorio di Santa Caterina
Piazza Santo Spirito - Ceriana - Imperia
Oratorio della Visitazione
Via Visitazione, 99 - Ceriana - Imperia
Oratorio-di-Santa-Marta
Piazza S. Marta, 1 - Ceriana - Imperia

IN AUTO

  • Percorrendo l'autostrada le uscite più vicine al centro di Ceriana sono:
    - Uscita Taggia (A10 Genova-Ventimiglia)
    - Uscita Sanremo (A10 Genova-Ventimiglia)

IN TRENO

  • Stazione di Taggia
  • Stazione di Sanremo

Il territorio del borgo di Ceriana offre una preziosa risorsa, qui la tradizione culinaria si fonde con l'amore per il territorio. Le campagne attorno al paese dispongono delle condizioni ideali per la coltivazione di prodotti genuini come fagioli, patate, pomodori, basilico e olive, che sono alla base della sua più autentica cucina.

La Salsiccia di Ceriana è il prodotto più noto della gastronomia di Ceriana, nonché simbolo indiscusso della sua tavola. La Salsiccia, o sousissa, viene preparata secondo ricette gelosamente custodite dagli artigiani del paese, difensori intransigenti della tradizione e della tipicità di questo insaccato.
In estate, in onore da sousissa, si svolge la sagra gastronomica più importante del paese, durante la quale le quattro confraternite si sfidano per proporre la ricetta migliore. La salsiccia di Ceriana è stata protagonista a FICO e annoverata tra le 20 salsicce più buone d'Italia e nell'anno 2020 è stato registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico il marchio "Salsiccia di Ceriana®".

L'olio extravergine d'oliva taggiasca è uno dei protagonisti assoluti della cucina cerianasca. È alla base di molti piatti e sa accompagnare ogni verdura fresca senza coprirne i sapori: friscioi, sardenaira, bernardun, cundigliun perderebbero di personalità se privati dell'olio genuino del territorio.

La sardenaira e Bernardun sono due "pizze" molto speciali, che trovano posto sulla tavola da settembre per tutto l'inverno. La sardenaira è condita con sugo di pomodoro, olive e origano, mentre la Bernardun ha una base di patate e lo stesso sugo della sardenaira. Sono piatti deliziosi che racchiudono tutta la bontà della loro terra.

Durante le calde giornate di agosto, non potete perdervi il cundigliun. Si tratta di un'insalata a base di pomodori, basilico, aglio, olive e olio extravergine d'oliva, che rappresenta il simbolo della cucina cerianasca. Fresca, leggera e gustosa, è l'ideale per una pausa pranzo veloce ma saporita.

La gastronomia di Ceriana è il risultato dell'unione tra le eccellenze del territorio e la passione dei cuochi. Ogni piatto racconta una storia, ogni ingrediente ha un sapore autentico e inimitabile.

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