Crodo, piccolo borgo piemontese noto per il “Crodino”, la celebre bevanda nata in questo paesino nel 1964, è il principale centro abitato della Valle Antigorio. Importante località termale, il paese è famoso per le sue acque minerali.
La storia vuole, infatti, che le proprietà benefiche delle acque locali siano state scoperte al tempo delle crociate, quando un cavaliere, tornando da Gerusalemme quasi in fin di vita, si fermò a Salecchio stremato dal lungo viaggio. Egli si dissetò grazie a una sorgente che trovò per caso, donando miracolosamente le forze a lui e al cavallo.
Da allora i cittadini si servirono dell’elisir per alleviare ogni tipo di malattia.
Una delle testimonianze antichissime di Crodo è il
"Muro del Diavolo", imponente struttura megalitica, che si presume servisse a funzioni sacre e sociali, a forma di un gigantesco muraglione che cinge sui tre lati un ampio terrazzamento orientato secondo i punti cardinali.
Altri elementi di maggior pregio del patrimonio storico-architettonico del borgo sono la
Casa Museo della Montagna, aperto solo in estate ma visitabile tutto l’anno su prenotazione, la
Casa del Papa, la parrocchiale romanica di Santo Stefano, l'
oratorio di San Giovanni Battista, la
chiesa di San Giacomo, il
santuario della Madonna della Vita e la
parrocchiale romanico-gotica di San Giulio.
A completare la ricca offerta turistica del borgo sono presenti diversi appuntamenti immancabili nel corso dell’anno. Tra i più attesi ci sono le degustazioni di ottobre, dedicate ai prodotti più rappresentativi della regione, come ad esempio le castagne, protagoniste indiscusse di piatti deliziosi.