Deruta

Noto per la produzione di maioliche artistiche, il borgo racchiude un tesoro di arte, cultura e storia. Qui tutto parla di vasai e dell’arte della ceramica, a partire dal centro storico e della porta di San Michele Arcangelo, ai cui lati si notano i resti delle mura di cinta. Il custode del patrimonio storico della maioliche è il Museo Regionale della Ceramica, situato all’interno dell’ex convento di San Francesco, il più antico museo italiano per la ceramica.

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Deruta
Andrea Barcaccia
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Deruta, Piazza dei Consoli
Andrea Barcaccia
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Deruta, San Fracesco
Andrea Barcaccia
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Deruta, chiostro del Museo di Deruta
Andrea Barcaccia
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Deruta, le botteghe artigianali
Andrea Barcaccia
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Deruta
Andrea Barcaccia
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Deruta, particolare della fontana
Andrea Barcaccia
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Deruta, Antica Fornace
Andrea Barcaccia
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Deruta, Giardini Milziade Magnini
Andrea Barcaccia
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Deruta, Antica Fornace
Andrea Barcaccia
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Deruta
Andrea Barcaccia
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Deruta, muro della Via Tiberina
Andrea Barcaccia
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Deruta
Andrea Barcaccia
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Deruta, momenti dal Palio della Brocca
Andrea Barcaccia
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Deruta
Andrea Barcaccia
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Deruta
Andrea Barcaccia
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Deruta
Andrea Barcaccia
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Deruta
Andrea Barcaccia
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Deruta
umbriaterremusei.it

L'origine più probabile del toponimo è il latino díruta, participio passato di diruere, ovvero: abbattuta, rovinata e franosa, scoscesa. Da queste ultime accezioni sembra aver avuto origine il nome Déruta. Dal ritrovamento di un frammento di lastra decorativa dell'VII secolo, si può risalire alla presenza di un borgo fiorente ed operativo già nell'Alto Medioevo. Verso l'anno mille, l'Imperatore Ottone III cedette il paese ad alcuni nobili germanici, conferendo loro il titolo di Nobiles de Deruta. Nel XIII secolo Deruta ha un proprio Statuto (andato perduto), seguìto nel 1456 da un nuovo documento in volgare. Quest'ultimo prevede la presenza nel castello, oltre che di un podestà inviato da Perugia, di quattro boni omini, eletti tra gli abitanti. Le continue pestilenze della seconda metà del Quattrocento sterminarono la popolazione, tanto da comportare una riduzione della cinta muraria.

Durante la Guerra del sale (1540), Deruta, dopo essersi schierata contro il Papa, consegnò addirittura le chiavi del paese a Pier Luigi Farnese, capitano di ventura al soldo papale, ma nonostante ciò subì saccheggi e devastazioni. L'assoggettamento di Perugia alla Chiesa portò alla cittadina anche un lungo periodo di pace. È proprio in questi anni, che si ebbe il massimo sviluppo della lavorazione della maiolica artistica, attività che, nel corso dei secoli, ha fatto conoscere Deruta nel mondo. La sottomissione al governo pontificio durò fino al 1860, a parte due brevi interruzioni legate al dominio francese: tra il 1798 e il 1800 Deruta fu inclusa nella Repubblica Romana come quarto cantone del Dipartimento del Trasimeno e, fra il 1809 e il 1814, fece parte dell'Impero napoleonico.

Meritano sicuramente una visita il Museo regionale della Ceramica, la Chiesa di San Francesco, il Santuario della Madonna del Bagno, la Chiesa di Sant'Angelo, la Chiesa della Madonna della Cerasa o del Divino Amore, la Madonna delle Piaggie e Santa Maria di Roncione in località Castelleone. A ridosso dell'antica cinta muraria si trova il borgo più vecchio da dove, salendo per tre porte dell'antico sistema difensivo, si accede al centro storico. La principale porta d'accesso è chiamata porta Sant'Angelo, le altre minori sono dette Porta Perugina e Porta del Borgo o Tuderte. Dal centro storico svettano le due torri civiche ed il campanile della Chiesa di San Francesco.

L'artigianato a Deruta si identifica con la produzione di maioliche artistiche. Il documento più antico su questa forma di arte risale al 12 agosto 1290. In questo periodo vengono prodotti oggetti d'uso comune, con scarse decorazioni; i colori dominanti sono il verde ramina ottenuto dall'ossidazione del rame e il bruno manganese.

Borgo di Deruta
Comune di Deruta

Provincia di Perugia
Regione Umbria

Abitanti: 9.590 derutesi
Altitudine centro: 218 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia
Città della ceramica

Riconoscimenti
Spighe Verdi

Il Comune
Piazza dei Consoli 15 - Tel. +39 075 972861

Accessibile ai disabili
Borghi più belli d'Italia
Spighe Verdi
Chiesa di Santa Maria di Portosalvo
Strada Vicinale Santa Maria di Roncione, 1 - Deruta - Perugia
San Maria di Roncione Deruta
Strada Vicinale Santa Maria di Roncione, 1 - Deruta
Chiesa di San Francesco
Piazza dei Consoli, 21 - Deruta - Perugia
Santuario della Madonna del Bagno
Vocabolo Madonna dei Bagni, località  Casalina, - Deruta - Perugia
Chiesa della Madonna delle Piaggie
Via Tiberina Sud, 150 - Deruta - Perugia
Museo Regionale della Ceramica
Largo San Francesco - Deruta - Perugia

IN AUTO

  • Da Firenze: lasciare l'Autostrada Firenze-Roma A1 uscita Bettolle-Valdichiana; immettersi nel raccordo autostradale direzione Perugina; seguire la direzione Roma (E 45); uscita Deruta
  • Da Bologna: lasciare l'Autostrada Bologna-Ancona A14 uscita Cesena; immettersi nella superstrada E-45 direzione Roma; lasciare la superstrada E-45; all'uscita Deruta
  • Da Roma: lasciare l'Autostrada Roma-Firenze A1 uscita Orte; immettersi nella superstrada E-45 direzione Perugia, lasciare la superstrada E-45; all'uscita Deruta

IN AEREO

  • Aeroporto Regionale di Sant'Egidio Perugia
  • Aeroporto di Firenze
  • Aeroporto Internazionale Roma Fiumicino
  • Mercato settimanale: ogni martedì, in centro;
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