Elcito è un piccolo borgo arroccato su uno sperone roccioso a 821 m. di altezza alle pendici del Monte San Vicino ed è ciò che resta di un antico castello eretto a difesa dell'Abbazia benedettina di Valfucina.
Elcito è anche chiamato il borgo del silenzio, poiché sono solo sette le persone che hanno deciso di rimanere dove sono nate, nonostante il relativo isolamento.
A Elcito non c'è mai stato un emporio o un negozio, neppure per i generi di prima necessità perché fino agli anni settanta era una comunità autosufficiente. Erano duecento persone e avevano un intenso rapporto con la loro terra, fonte primaria di sussistenza.
Elcito si raggiunge da San Severino Marche percorrendo la strada per Apiro fino alla frazione di Castel San Pietro dove si imbocca la strada, 5 km circa, che conduce al paese. Annoverata tra le località più caratteristiche ed interessanti del Comune di San Severino Marche, a differenza dei familiari insediamenti marchigiani posti su dolci pendii collinari, sorge su di uno scoglio alto e scosceso, sito alle falde del Monte San Vicino.
Il particolare nome Elcito deriva da elce, altrimenti noto come leccio (Quercus ilex). Sebbene la lecceta sia tipica della macchia mediterranea, in era post-glaciale aveva colonizzato anche le aree più interne, ed è probabile che ce ne potessero essere residui nella gola rocciosa sottostante il paese, col suo particolare microclima.
Merita sicuramente addentrarsi per le vie del borgo e nella Faggeta di Canfaito.