Glorenza è un borgo che conta poco meno di 900 abitanti. È il più piccolo comune dell'Alto Adige a fregiarsi del titolo di città (in tedesco Stadtgemeinde). A Glorenza esiste il detto: "La nostra città è così piccola che dobbiamo andare a messa fuori dalle mura". Si trova al centro della val Venosta, sovrastata dal colle di Tarces, noto sito archeologico. Nei suoi dintorni, verso ovest, troverete Tubre in val Monastero, vicina al confine con la Svizzera, mentre verso nord, incontrerete prima Malles, poi il lago di Resia e l’omonimo passo.
Durante l’epoca romana sappiamo che Glorenza fu un’importante crocevia sia per la Via Claudia Augusta che per l’antica via commerciale verso la Svizzera. La prima citazione del borgo risale al 1163 e viene usato il nome “Glurnis”, che significa “ontaneto” o “noccioleto”. Nel 1332 la città assume un tale rilievo commerciale, che nella vallata viene imposta nella pesatura delle merci, la “misura di Glorenza”.
Il borgo detiene anche il monopolio del commercio del sale, che proviene da Hall in Tirol. Questo pittoresco borgo medievale, abbracciato da mura possenti, che lo proteggono e allo stesso tempo creano un’atmosfera suggestiva, ha un'organizzazione urbanistica tipica del medioevo, anche se lo stile architettonico della maggior parte degli edifici è del XVI secolo. Nel centro storico di Glorenza, l’unico con dei portici in tutta la val Venosta, troverete numerose dimore di grande valore artistico, arricchite dai tipici Erker, e decorate con affreschi.