Il borgo
Il territorio in cui sorge Latera, alla luce dei reperti storici rinvenuti, fu abitato già nel 5000 a.C.: divenuto poi un importante centro etrusco, divenne prima dominio longobardo e successivamente nel 1080, Rocca fortificata degli Aldobrandeschi. Passata sotto il dominio di Orvieto, della Santa Sede e dei Farnese, Latera divenne indipendente solo nel 1870, in seguito all'Unità d'Italia.
Latera è un grazioso borgo medievale il cui gioiello più prezioso è il suo centro storico, al quale si accede attraverso una porta in pietra rosata che in passato presentava anche un ponte levatoio. Oltrepassata la porta d'ingresso ci si ritrova in un luogo perso nel tempo, con stretti vicoli acciottolati, scalinate, oscuri sottopassi e case in pietra, spesso impreziosite dai tipici profferli, elementi tipici della architettura medievale dei borghi del viterbese, scalinate esterne che permettevano l'accesso al piano superiore.
Passeggiando per il cuore antico del borgo si incontrano botteghe in cui gli artigiani lavorano abilmente la ceramica, quattro storiche fontane (tra le quali quella Ducale, memoria dell'acquedotto voluto da Ranuccio Farnese) e chiese.
Meritano una visita la Chiesa di San Giuseppe, risalente al XII secolo, al cui interno si trova un’effige della Vergine considerata miracolosa; la Chiesa di San Rocco, eretta circa alla fine del '400 come voto per scacciare la peste dalla cittadina.
La Chiesa di San Clemente è però il principale edificio di culto di Latera, risalente al 1598. Questa presente all'esterno un rosone tipico rinascimentale, mentre l'interno è un vero tripudio di colonne settecentesche, eleganti capitelli e una magnifica pala d'altare.
A due passi dalla Chiesa di San Clemente, dalla quale si può facilmente raggiungere un belvedere panoramico su tutta la Caldera di Latera, sul Monte Amiata e sui laghi di Mezzano e Bolsena, sorge il Palazzo Farnese. Noto anche come Rocca, è stato progettato da Jacopo il Bello da Vignola e costruito nel 1408, per espressa volontà di Ranuccio Farnese il Vecchio e mostra ancora oggi una monumentale facciata in stile rinascimentale.
Passeggiando per le vie del borgo di Latera, si incontra un angolo molto suggestivo ovvero la Porta Sud o Arco del Buon Consiglio, meglio nota come “I Quattro Archi”. Si tratta dell’antica porta d'accesso al castello, di origine longobarda. In questo angolo del paese si incrociano quattro strade sormontate da archi a tutto sesto. È una struttura unica nel suo genere, inserita nella parte più antica del borgo.
Tradizioni a Latera
A proposito di tradizione, la gastronomia locale è un altro fiore all'occhiello di Latera e la sua tipicità, oltre alla patata dell'Alto Viterbese IGP, sono i Pizzicotti. Legati al mondo contadino di una volta, si tratta dello stesso impasto utilizzato per fare il pane (farina, acqua, sale, lievito naturale). Il nome così curioso deriva dal modo in cui la palla d’impasto viene appunto pizzicato per strapparne dei pezzi irregolari da gettare nell’acqua bollente per la cottura.