Longiano si trova nella Valle del Rubicone sulle prime colline nel territorio fra Cesena e Rimini, in Emilia Romagna, a pochi chilometri dalla via Emilia. Il centro storico di Longiano, borgo di origini medioevali ottimamente conservato, circondato da doppia cinta muraria, offre numerose testimonianze storiche e artistiche, luoghi tutti da scoprire e da riscoprire.
Le sue origini risalgono probabilmente a un periodo compreso fra i secoli VII e VIII, quando la popolazione della zona si spostò dalla pianura alla collina, per trovare rifugio dalle incursioni longobarde. Longiano raggiunse il suo massimo splendore diventando residenza dei Malatesta. Successivamente appartenne allo Stato Pontificio, con un breve dominio veneziano testimoniato dalla monumentale vasca nella corte del Castello. Nel 1790 cadde, come tutta la Romagna, sotto la sovranità di Napoleone Bonaparte. Durante la seconda guerra mondiale il territorio di Longiano, poco distante dalla Linea Gotica, subì numerosi danni a causa dei bombardamenti degli Alleati: ne rimane come testimonianza il rifugio bellico, che attraversa in parte il centro storico.
In primo luogo, è d'obbligo una visita al Castello Malatestiano, e ai tesori della Fondazione Balestra che vi sono custoditi: una originalissima collezione di opere dei massimi artisti del Novecento italiano, come Guttuso, Maccari, Morandi, De Pisis, Vespignani e una piccola e preziosa selezione di opere di artisti stranieri come Chagall, Goya, Matisse, Kokoschka e altri. La visita continua lungo altri quattro originalissimi musei, che dimostrano l'attenzione della città per la cultura e l'arte: l’originale Museo Italiano della Ghisa, che espone elementi di arredo urbano prodotti fra l’Ottocento e il Novecento; il Museo del Territorio, che raccoglie attrezzi degli antichi mestieri e testimonianze del mondo contadino; il Museo d’Arte Sacra, che raccoglie nel pregevole barocco settecentesco dell’Oratorio di San Giuseppe numerose opere d’arte, paramenti, reliquie, arredi sacri; la Galleria delle Maschere della Commedia dell’Arte, nei locali dell’Ex-Convento di San Girolamo, con sculture in bronzo eseguite dall’artista Domenico Neri. Il Rifugio Bellico, una galleria scavata nella roccia, che attraversa il Centro storico da via Porta del Ponte a via Santa Chiara, è una testimonianza dei giorni drammatici del passaggio del Fronte e dei bombardamenti che colpirono pesantemente anche Longiano durante la seconda guerra mondiale. Il Teatro Petrella è un gioiello ottocentesco, tipico esempio di teatro all'Italiana, finemente decorato e caratterizzato da un'acustica straordinaria e da un'attività artistica ancora vivacissima. Si possono visitare anche interessanti chiese storiche: il Santuario del Ss. Crocifisso, che custodisce un crocifisso ligneo del XIII secolo, opera di anonimo di scuola pisanogiuntesca, e la Collegiata di San Cristoforo, con capolavori del Seicento e Settecento.
Il borgo sorge in un territorio generoso che offre numerosi prodotti tipici: dal miele ai vini principi della Romagna come Sangiovese e Trebbiano, a un profumato olio extravergine di oliva. Tante aziende offrono la possibilità di degustare in loco i loro prodotti ed è inoltre possibile visitare l’antico frantoio Turchi di Balignano. Anche numerosi alberi da frutto colorano la campagna in primavera: ciliegi, susini, albicocchi e la pesca nettarina DOP. Le specialità gastronomiche della cucina longianese sono quelle semplici e gustose della Romagna. Fra i primi piatti, cappelletti, passatelli, tagliatelle al ragù, lasagne, strozzapreti, “puntarine” (maltagliati). Tra i secondi classici, accompagnati dall’immancabile piadina romagnola, coniglio con patate al forno, castrato alla griglia, selvaggina, le carni e i salumi di “Mora romagnola”, pregiata razza suina.