Il borgo di Mazara del Vallo si affaccia sul Mar Mediterraneo, in provincia di Trapani e dista a circa 200 Km dalle coste della Tunisia. Ciò che rende il borgo affascinante è il suo impianto urbanistico, poiché tra le mura è racchiuso un quartiere tipico islamico, chiamato Casbah.
Il quartiere, di origine araba, possiede molte abitazioni che richiamano lo stile tipico dell’epoca ed è attraversato da un discreto numero di piccoli cunicoli. La Casbah è abitata da una comunità tunisina che contribuisce a mantenere intatto lo stile di un tempo, con maioliche e altri elementi decorativi sulle facciate delle case.
Grazie alla sua posizione geografica, Mazara del Vallo acquistò il massimo splendore nel giugno del 827, con lo sbarco gli Arabi che la elogiarono per la bellezza degli edifici, la prosperità economica e portuale e la floridezza dei giardini.
Con il dominio dei Normanni del 1072, Mazara del Vallo fu arricchita di chiese, conventi e monasteri, diventando nel 1093 sede di Vescovado.
Oggi il borgo racchiude in sé secoli di storia grazie ai numerosi monumenti che rievocano le diverse culture che hanno caratterizzato il territorio. Da notare la splendida chiesa normanna di San Nicolò Regale che sorge vicino al cuore pulsante della cittadina, edificata nel 1124. In piazza Plebiscito saltano all’occhio la Chiesa di Sant’ Ignazio e l’ex collegio dei gesuiti, con le sue 24 colonne dorate sormontate da archi imponenti.
Di fronte al Collegio, l’ex Chiesa di Sant’Egidio ospita un Museo dedicato ad uno dei più importanti lasciti dell’epoca classica dell’arte greca: la statua in bronzo del Satiro danzante. Altre chiese che meritano una visita sono la chiesa di San Francesco esempio di barocco siciliano, ricco di policromia e decorazioni e la Chiesa San Vito, patrono della città, posta sul lungomare.
La piazza principale di Mazara è Piazza della Repubblica sulla quale si affaccia la Basilica Cattedrale del Santissimo Salvatore. Oltre alla Basilica Cattedrale, si affaccia anche lo splendido Palazzo del Seminario vescovile con all’interno il Museo Diocesano. Più piccola ma non meno storica è Piazza Mokarta, famosa per la presenza dell’arco normanno, unica rovina del castello voluto da Ruggero II.
Mazara è anche uno dei più importanti e noti porti pescherecci del Mediterraneo, la sua cucina fra quelle della regione è una delle più varie, dovuta appunto dalle diverse influenze dei popoli che ne hanno caratterizzato il territorio.
Il pesce è l’elemento primario della gastronomia locale e tra i piatti tipici del territorio spiccano la pasta con le sarde e il cuscus, piatto arabo adottato dai mazaresi e reso a base di pesce.