Il piccolo paesino di Miola sorge a poco più di 1km da Baselga di Pinè, a 997mt di altezza sul bellissimo Altopiano di Pinè, tra la Valle di Cembra e la Valsugana, al cospetto di alte vette dai picchi nevosi come il Monte Croce che sfiora i 2500mt di altezza. Raggiungendo Miola, ti ritroverai davanti al classico borgo montano, pittoresco con le case in legno e il campanile della Chiesa di San Rocco che svetta sull'abitato.
Le prime notizie di Miola risalgono ad almeno l'anno Mille, quando pare esistesse una fortezza chiamata Castel de La Mot sita su un colle. La leggenda narra che il castello sia stato dato alle fiamme dalla stessa popolazione di Miola per ribellarsi ad un certo Jacopino, tiranno che vessava continuamente la popolazione: di fatto dell'antico forte non resta oggi che qualche rudere.
Se in passato a Miola l'economia si fondava sulla pastorizia, l'allevamento, la produzione di legname e la filatura della lana, oggi è il turismo a farla da padrone nel borgo, in particolare d'inverno quando il borgo si ammanta di luci e colori in occasione del Natale.
L'evento che per tutto dicembre fino all'Epifania anima Miola è El Paès dei Presepi: vagando per le strade del borgo in questa occasione avrai l'opportunità di ammirare centinaia di presepi, vere e proprie specificità del luogo, dai più tradizionali ai più moderni, installati nei posti più impensabili, sui davanzali delle finestre oppure all'ombra di suggestivi portici.
Non mancare di ammirare la Grotta del Presepio, la natività a grandezza naturale installata vicino a un recinto di soffici pecorelle, lo splendido Presepe Luminoso che dal fitto bosco di abeti del dosso di Miola illumina il borgo e infine il Presepe Mobile della famiglia Anesin con tanto di statuine mobili e ricche animazioni.
I più piccoli ogni anno si divertono a girare tra i presepi di Miola per scovare oggetti nascosti e aggiudicarsi gli ambiti premi: una tazza ricordo e un biglietto per lo Stadio del Ghiaccio, vero fiore all'occhiello del borgo.
Il Natale a Miola è una vera gioia da vivere tra cori alpini, laboratori didattici, la casa di Babbo Natale e il mercatino natalizio in Piazza San Rocco, con casupole di legno ricolme di oggettistica in legno della Val di Cembra e leccornie come strudel di mele, strauben, vin brulè e cioccolata calda per riscaldare le fredde giornate invernali.
Cosa vedere
Passeggiando per le stradine del borgo avrai l'occasione di visitare la Chiesa di San Rocco, dedicata al patrono celebrato con tanto di sagra e processione il 16 agosto: la chiesa, restaurata nel '900, nasce su un edificio di culto ben più antico, di cui resta una parte adibita oggi a sacrestia, consacrata nel lontano 1546 dal vescovo Olao Magno.
Non mancare poi di recarti presso l'Ice Rink Pinè, costruito nel 1984 in seguito alla bonifica del laghetto di Miola. Questa importante struttura ospita una pista di pattinaggio sul ghiaccio esterna, a forma di anello, lunga ben 400 metri e meta dei pattinatori esperti o amatoriali sia in inverno che d'estate. L'impianto ospita poi gare di curling e hockey sul ghiaccio.
Recandoti a Miola per una vacanza avrai poi l'opportunità di raggiungere luoghi naturalistici dalla bellezza disarmante, a partire dai Laghi di Serraia e delle Piazze, un tempo uniti e nati nella prima era glaciale.
Presso il Lago di Serraia potrai nuotare in estate o pattinare sull'acqua gelata in inverno, senza contare che il lungolago presenta prati verdissimi e aree pic-nic dove potrai ristorati.
Oltrepassando poi le Paludi di Sternigo, raggiungerai presto il Lago Delle Piazze, certamente piccolo ma dalle acque talmente limpide e cristalline da essere state spesso premiate con l'ambita bandiera blu.
Se cerchi la vista più bella sui due laghi, non ti resta che raggiungere i 1500mt di altezza del Crus el Cruc, raggiungibile partendo da Bedollo di Pinè, distante appena 8km da Miola: dalla cima, dove è posizionata una croce bianca, il panorama è a dir poco spettacolare.
Se invece raggiungi Piazze, a poco più di 5km da Miola, potrai iniziare un'escursione alla volta di uno dei gioielli più incantevoli della Val di Cembra, ovvero la Cascata del Lupo: l'acqua scorre da un'altezza di 36mt all'interno di una gola in porfido, accarezzando scure pareti rocciose ricoperte di muschi e molluschi.
Un'altra escursione imperdibile è quella alla volta delle Piramidi di Terra della Val di Cembra: si tratta di un eccezionale fenomeno geologico di tipo erosivo che, nel corso dei secoli, ha dato vita a una serie di pinnacoli in porfido che svettano uno accanto all'altro come se fossero tante canne di un organo, sfiorando fino ai 20mt di altezza. Quasi tutte queste formazioni rocciose sono sovrastate da una grossa roccia, facendoli sembrare tanti funghi: visitando le Piramidi di Terra ti sembrerà di essere stato catapultato in Turchia, al cospetto dei Camini delle Fate della Cappadocia.