Monte Compatri è una delle località più apprezzate dei Castelli Romani, meta da lungo tempo di visitatori e residenti grazie al clima fresco, alla cultura millenaria, al buon vino e alle specialità enogastronomiche. Il borgo medievale, con i suoi caratteristici vicoli e piazzette, domina la valle Prenestina dall'alto dei Colli Albani lussureggianti. Intorno si trovano le moderne frazioni di Laghetto, Molara, Pantano e Osa, in costante crescita demografica e abitativa, che rappresentano il perfetto equilibrio tra la tranquillità della campagna e la vivacità della grande area metropolitana della Capitale. Situato a pochi passi da Roma, nel cuore del verde dei Castelli Romani, il Comune di Monte Compatri è un'importante meta turistica durante l'estate per chi cerca un clima fresco e una varietà di eventi estivi.
Il Duomo della città, dedicato a Maria Assunta in Cielo, è un importante simbolo della storia di Monte Compatri. Costruito agli inizi del 1600 su una preesistente chiesetta dedicata a Santa Brigida su richiesta del Cardinale Borghese, il Duomo sorge in una piazzetta in cui si trova anche la Fontana del Belvedere. In passato, le donne del paese si recavano qui con la tipica conga per raccogliere acqua. All'ingresso del paese, in Piazza Marco Mastrofini, si erge la Fontana dell'Angelo, un monumento in bronzo risalente alla fine degli anni 1800 e situato su uno sperone di tufo proveniente dalla vicina cava di Monte Salomone. L'Angelo, simbolo anch'esso di Monte Compatri, rappresenta il cuore pulsante della vita cittadina. È un omaggio a coloro che hanno lavorato instancabilmente, talvolta anche a rischio della propria vita, per portare l'acqua dalle sorgenti di Carpinello fino al paese alla fine del XIX secolo. Un altro importante palazzo nel centro del borgo medievale è Palazzo Altemps, attualmente in fase di ristrutturazione.
Situato in alto a dominare il centro abitato, si trova il Monastero di San Silvestro, costruito a metà del '400 e successivamente ampliato nel tardo periodo del Seicento. Nella pinacoteca del Convento sono esposte opere d'arte della scuola manierista e caravaggesca di grande valore. All'interno della Chiesa si trovano le spoglie del Beato Giovanni di Gesù Maria da Calhaorra, uno dei fondatori della Congregazione d'Italia dei Carmelitani Scalzi, oltre ad essere un rinomato scrittore mistico e consigliere di numerosi papi.
Accanto al complesso religioso si trova la suggestiva chiesa di Madonna del Castagno, che ospita l'antica immagine della santa, da sempre oggetto di devozione per i cittadini di Monte Compatri grazie ai molteplici miracoli che ha elargito nei secoli. Uno dei più famosi è la protezione dalla terribile epidemia di colera che, nel 1867, decimò diverse città della campagna romana, escludendo miracolosamente il paese di Monte Compatri. La venerata rappresentazione della Bambina Maria, posta su un tronco di castagno, era originariamente protetta da una struttura in legno e poi sostituita nel 1675 con una cappella in muratura.