Montefalco

Circondato da vigneti e uliveti, Montefalco domina dall’alto di una collina la pianura dei fiumi Topino e Clitunno. Per questa favorevole posizione panoramica dal 1568 gli è stato attribuito l’appellativo di Ringhiera dell’Umbria. Da qui, nelle giornate più limpide, è possibile ammirare un panorama a 360° che spazia da Perugia sino a Spoleto, dal Subappennino ai Monti Martani.

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Montefalco
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Montefalco
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Montefalco
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Montefalco
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Montefalco
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Vigne di Sagrantino
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Montefalco
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Montefalco
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Montefalco
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Montefalco
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La piazza
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Parata tradizionale per le vie di Montefalco il lunedì di Pasqua

Montefalco custodisce un ricco patrimonio artistico che lo rendendolo un punto di riferimento essenziale per la conoscenza della pittura umbra, a cominciare dal Polo museale di San Francesco che appresenta una sintesi della storia.

Avvolto dalle splendide mura medievali, all'interno della prima cinta di mura sono presenti molte chiese, tra cui quella dedicata a Sant'Agostino.
Giunti nella bella piazza circolare si trovano il Palazzo Comunale, la ex chiesa di San Filippo Neri oggi teatro, la piccola chiesa di Santa Maria de Platea (tra gli edifici più antichi) e significativi esempi di residenze signorili del XVI secolo.
Meritano una visita anche la romanica chiesa di San Bartolomeo e la chiesa e convento di Santa Chiara, al cui interno vi è la vite di Sagrantino più vecchia di Montefalco e dell'Umbria, 150 anni.

Montefalco, per la sua posizione, si presta in particolar modo ad una serie di gite e di escursioni.
Senza allontanarsi troppo dal borgo, Sistema Museo e il Museo Civico organizzano itinerari pedonali con visite guidate a tema molto interessanti, attraverso le quali sarà possibile esplorare luoghi, mestieri e sapori del passato cittadino.
Per gli appassionati d’arte, l'itinerario Montefalco e La Meraviglia del Rinascimento, dedicato a Benozzo Gozzoli è l’ideale.

In estate non manca l’appuntamento con “La Fuga del Bove”, tradizione annuale di Montefalco in cui la Piazza si trasforma in un teatro a cielo aperto con lo spettacolo dei Quattro Quartieri.

Cosa gustare a Montefalco?
Una cucina essenziale che rifugge da sofisticazioni, genuina, semplice, molto equilibrata e di grande stile, fortemente legata alle tradizioni e alle ricorrenze del passato: la tradizione culinaria di Montefalco è legata alla gastronomia tipica umbra, che utilizza i prodotti genuini della campagna e le carni saporite degli allevamenti locali.

La storia

Montefalco deve il suo nome a Federico II di Svevia. L'imperatore, visitando i luoghi nel XIII secolo, constatando il gran numero di falchi presenti nell'area, decise di cambiare il nome della località da Coccorone (Cors Coronae) a quello attuale.
La presenza dell'animale nel territorio è andata via via scemando, fino a raggiungere il minimo storico in età moderna. Il 31 luglio 2007 è stata liberata nei cieli di Montefalco una coppia di gheppi, con finalità di ripopolamento Il progetto ha avuto un grandissimo successo e i gheppi si sono riprodotti.

Intorno al 1280 la città viene conquistata da Todi, come testimoniato dallo stemma cittadino rappresentante un'Aquila e posto su di un palazzo alla destra di porta di Sant'Agostino, durante il periodo dell'occupazione tuderte inizia la coltivazione delle uve per il grechetto che si vanno ad aggiungere alla trazione più antica del vino rosso, nello stesso periodo avviene anche la costruzione del palazzo pubblico (oggi sede del comune) e dei più importanti edifici religiosi.
La città diviene così la più importante fortificazione del territorio tuderte contro Foligno e Spoleto fino al 1383 quando a vicende alterne prima passa sotto i Trinci di Foligno per poi divenire come gli altri centri umbri di dominio papale.

Borgo di Montefalco
Comune di Montefalco

Provincia di Perugia
Regione Umbria

Abitanti: 5.496 montefalchesi
Altitudine centro: 472 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia
Città dei Sapori
Città del Bio
Città del Vino
Città dell'Olio
Città Slow
Strada del Sagrantino

Riconoscimenti
Bandiera Arancione - Touring Club Italiano
Spighe Verdi

Il Comune
Piazza del Comune - Tel. +39 0742 378673

Bandiera Arancione
Borghi più belli d'Italia
Borgo con mura
Borgo con torri
Ciità Slow
Città del vino
Città dell'olio
Spighe Verdi
Complesso Museale di San Francesco
Via Ringhiera Umbra, 6 - Montefalco - Perugia
Chiesa di Santa Lucia
Via dei Vasari, 31 - Montefalco - Perugia
Pieve di San Fortunato
Via Galileo Galilei, località  San Fortunato - Montefalco - Perugia
Santuario della Madonna della Stella
Località  Madonna della Stella - Montefalco - Perugia

IN AUTO

  • Da Nord: Autostrada A1; uscita Valdichiana; raccordo autostradale fino a Perugia; proseguire fino a Foligno; seguire indicazioni per Montefalco
  • Da Sud: Autostrada A1 fino ad Orte; proseguire in direzione Perugia; uscita Massa Martana; seguire indicazioni per Montefalco

IN TRENO

  • Stazione di Foligno

IN AEREO

  • Aeroporto Regionale Umbro "S. Egidio" Perugia
  • Aeroporto Internazionale "Leonardo da Vinci" - Fiumicino Roma
  • Mercato settimanale: ogni lunedì, in centro;

  • Maggio - Cantine Aperte. Solitamente l'ultima domenica del mese, degustazione dei vini locali nei luoghi di produzione in associazione ai prodotti tipici del territorio.

  • Agosto Montefalchese. Dalla prima settimana di agosto viene proposto un ampio programma di intrattenimento musicale o teatrale. I quattro rioni del borgo aprono le taverne e, in abiti rinascimentali, si sfidano per l'assegnazione dell'ambito Falco d'Oro. Le serate principali della disfida sono:
  • 12 agosto - Gare dei tamburini e degli sbandieratori.
  • 13 agosto - Ogni rione presenta uno spettacolo teatrale, che tutti gli anni cambia di tema.
  • 14 agosto - Sfida tra i balestrieri e Gara della staffetta.
  • 19 agosto - Fuga del Bove. Corsa dei tori presso il Campo dei giochi. Si gareggia nella rievocazione del gioco popolare che fin dall'epoca medioevale si teneva nei giorni di Natale. I giostratori di ciascun quartiere accompagnano e guidano, di corsa, un toro (del peso tra i 4 e i 5 quintali) lungo un percorso prestabilito in una gara a scontri diretti due a due. Il vincitore finale si aggiudica il Palio, che ogni anno viene commissionato a un artista diverso, dipinto ispirandosi a Montefalco e al carattere della manifestazione.

Con la Fuga del Bove si conclude l'Agosto Montelachese. In piazza del Comune viene assegnato il Falco d'oro sulla base dei punteggi ottenuti dai rioni in tutte le prove.


  • Fine Agosto - Rock Doc Live.
  • Settembre - Enologica Montefalco. Mostra mercato dei vini e presentazione della nuova annata per il Sagrantino di Montefalco, con degustazioni guidate e convegni a tema enogastronomico.
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