Oratino

Oratino dall’alto dei suoi quasi 800 metri di altitudine domina per un lungo tratto la media valle del fiume Biferno. Dal colle dove sorge il centro abitato si apre un panorama spettacolare, da cui è possibile scorgere a occhio nudo numerosi paesi collocati nell’alto Molise e nell’Abruzzo meridionale.

17_07_19-12_42_36-u8c5887da5e0ea7e3759de74b4ce9072
Oratino
Giambattista Lazazzera/shutterstock
17_07_19-12_43_02-odc61c2e025b37d7677bef0902405602
Oratino
Giambattista Lazazzera/shutterstock
17_07_19-12_43_31-Ya9810efcf34396733e693791266a8e5
Oratino
Giambattista Lazazzera/shutterstock
14_09_17-02_27_10-l956f6ea810f83cad134049d66f8b930
Oratino, Chiesa di Santa Maria Assunta

Il nome del borgo di Oratino, in Molise, era originariamente Loretinum. La successione feudale fu alquanto complessa e non è caratterizzata dalla costante presenza di una sola famiglia. Uno dei primi titolari fu Eustachio d'Ardicourt (1268), cui gli successe il figlio Adamo I d'Ardicourt; vennero probabilmente privati con la violenza di Oratino, in quanto nel corso della revisione feudale del 1279, indetta da Carlo I d'Angiò, risultarono non rintracciabili. Sotto Carlo II d'Angiò, sul finire del Duecento, abbiamo come feudatario un tal “Giovanni di Lando”. Nell'anno 1333 Oratino appartenne al demanio per cause ignote. Il 6 giugno del medesimo anno, re Roberto d'Angiò lo conferì alla moglie Sancha d'Aragona, la quale lo conservò sino al decesso, avvenuto nel 1345. Nel Quattrocento Oratino fu dei d'Evoli, quindi dei conti Gambatesa, sino al 1495. Fino al 1507 fu successivamente dei di Capua. Ferrante di Capua lo vendette ai baroni Rizzo di Napoli, da cui passò per eredità ai Caracciolo. Nella restante parte del Cinquecento subentrarono i patrizi Coscia di Napoli. Prima del 1586 Oratino divenne degli spagnoli di Silva, per essere alienata nel 1630 a Ottavio Vitaliano (ucciso il 29 giugno 1639), divenuto nel 1638 duca di Oratino. Il feudo visse con l'omonimo figlio Ottavio un duro periodo. Antonio Vitaliano (vivente nel 1699), IV ed ultimo duca di Oratino, la vendette ai Giordano, che furono nominati duchi di Oratino (Diploma del 10 agosto 1729), titolo confermato dal Regno d'Italia (1882).

Meritano certamente una visita Palazzo Giordano, la Chiesa di Santa Maria Assunta e la Chiesa di Santa Maria di Loreto. Quest'ultima, risalente al XVIII secolo, presenta all'interno decorazioni dei fratelli Ciriaco e Stanislao Brunetti, risalenti al 1757. Durante i lavori di restauro sono venuti alla luce i resti di un edificio di culto medioevale. Di questa tipica chiesetta di campagna sono stati ritrovati l'impostazione dell'altare centrale e tracce dell'originaria pavimentazione in cotto. Successivamente la chiesa divenne a tre navate con pianta quasi quadrata, con soffitto ligneo a cassettoni e gradino centrale per accedere al presbiterio. Vi erano tre altari, quello centrale intitolato alla Madonna del Loreto, quello sinistro dedicato a S. Rocco e quello destro a S. Sebastiano.

Da non perdere la visita della Rocca di Oratino, poco distante dal borgo, e il panorama sulla Valle del Biferno che essa offre. Nel 2004 Sergio Castellitto ha girato scene del suo film: Non ti muovere con Penelope Cruz in Molise. In una scena di queste si vede, mentre viaggia in auto, la Rocca.

Borgo di Oratino
Comune di Oratino

Provincia di Campobasso
Regione Molise

Abitanti: 1.678 oratinesi
Altitudine centro: 795 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia

Aree Naturali Protette:
Parco delle Morge Cenozoiche del Molise

Il Comune
Piazza Raffaele Rogati 3 - Tel. +39 0874 38132

Accessibile ai disabili
Area di sosta camper
Borghi più belli d'Italia
Borgo con castello
Rocca di Oratino
Strada Provinciale 41 Garibaldi, 32, Contrada Rocca - Oratino - Campobasso
Palazzo Giordano
Piazza Giordano, 28 - Oratino - Campobasso

IN AUTO

  • Da Nord: Dall'autostrada Adriatica A14 in direzione di Pescara uscire a Termoli, seguire la direzione Campobasso/Larino, prendere la SS 87 (strada statale Bifernina), proseguire per la SS 647, svoltare sulla SP 169 in direzione di Oratino (SP 41).
  • Da Sud: Autostrada Adriatica A14, seguire la direzione Pescara, continuare sull'autostrada A16, seguire la direzione Benevento, a Benevento continuare sulla SS 88, uscire a Campobasso, prendere la SS 87 (strada statale Bifernina) in direzione di Campobasso/Isernia, continuare sulla SS 17 sempre in direzione di Campobasso, proseguire per la SS 647 in direzione Termoli, prendere la direzione per Oratino (SP 41).
  • Da Campobasso: Percorrere la Strada Provinciale 41 in direzione di Oratino.
  • Da Napoli: Dall’autostrada A1 uscire a Caianello, svoltare in direzione di Benevento, proseguire per Campobasso, SS 17, poi SS 647, proseguire in direzione di Oratino (SP 41).
  • Da Roma: Dall'autostrada del Sole A1 uscire a San Vittore, seguire direzione Campobasso, raggiungere la SS 17, proseguire per la SS 647 e seguire indicazioni per Oratino (SP 41).

IN TRENO

  • Stazione ferroviaria di Campobasso

IN AEREO

  • Aeroporto di Foggia
  • Aeroporto di Napoli
  • Aeroporto di Pescara
  • Aeroporto di Roma Ciampino
  • Aeroporto di Roma Fiumicino

VIA MARE

  • Porto di Termoli
  • Porto di Napoli
  • Porto di Pescara
  • Mercato settimanale: ogni lunedì, in centro;
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati

Eventi

Da: 17 Gennaio 2025
A: 17 Gennaio 2025

Le nostre notizie

Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati