Petralia Soprana

Tra i borghi più belli d’Italia ce n’è uno che si trova a 1147 mt di altezza nel cuore del Parco Naturale delle Madonie: si tratta di Petralia Soprana, borgo abbarbicato su un fianco delle montagne sicule a 111 Km da Palermo, cinta da pascoli, colture arboree, macchia mediterranea, boschi e attraversata dal fiume Salso. Da lontano le case di Petralia Soprana sembrano completamente inglobate nella roccia, ma in realtà , quando ci si addentra in questo borgo medioevale, si possono scorgere eleganti decori in pietra, portali ben rifiniti ed raffinate cancellate: ancora oggi infatti Petralia Soprana gode dell’antica arte di fabbri, intagliatori del legno e scultori, le cui botteghe punteggiano tutt’ oggi il centro storico.

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Gole di Tiberio
Gandolfo Cannatella
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Petralia Soprana
Giovanni Distefano/flickr
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Municipio
Nicola Pulham
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Petralia Soprana, Santa Maria di Loreto
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Petralia Soprana
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Chiesa Matrice dei Santi Pietro e Paolo
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Petralia Soprana
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Petralia Soprana
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Santa Maria di Loreto
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Petralia Soprana
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Piazza Duomo

La storia di Petralia Soprana inizia almeno nel III a.C.: Diodoro Siculo narra che dopo la Prima Guerra Punica, l'antica Petra Sicana fu ceduta ai romani Aulo Atilio Calatino e Gneo Cornelio, divenendo il granaio di Roma. Dominata da bizantini, vandali, normanni e islamici, il borgo fu migliorato soprattutto durante il periodo feudale, in particolare con gli Altavilla, i Ventimiglia, i Moncada e gli Alvarez de Toledo.

Il nome del borgo siciliano, chiamato dagli arabi Betraliah, deriva da Petra Heliae, come la chiamarono i normanni in riferimento all'Ordine dei Carmelitani Scalzi fondati dal profeta Elia. L'aggiunta Soprana è avvenuta durante il feudalesimo per distinguerla da Petralia Sottana, sita più a valle.

Nello stemma cittadino, compaiono il cardo delle Madonie e un castello: Petralia Soprana, infatti, aveva in passato ben due castelli, di cui uno è diventato poco più di un rudere mentre l'altro la bella Chiesa di San Lorenzo, affacciata sull'omonima piazza e a due passi da uno dei belvederi del borgo con vista sulle Madonie e, nelle giornate più terse, persino sull'Etna.

La chiesa sorge sui resti di un fortilizio saraceno ed è stata fondata dai Carmelitani Scalzi: oltre la facciata settecentesca tardo-barocca è possibile ammirare tele del '600, un dittico scultoreo di Filippo Quattrocchi e una meravigliosa ancona in marmo realizzata da Giandomenico Gagini.

In Piazza Duomo si affaccia la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, di cui colpiscono i due campanili, uno normanno quattrocentesco e l'altro del '700, collegati da un elegante porticato retto da 18 colonne. All'interno è conservato uno dei crocifissi lignei realizzati nel '600 da frate Umile da Petralia: stupisce l'incredibile realismo di questa opera, della quale si scorgono le viscere dalla ferita al costato, le spine che trafiggono il sopracciglio del Cristo e la bocca socchiusa, oltre la quale sono visibili lingua e denti.
La festa dedicata ai due santi Apostoli si svolge alla fine del mese di giugno e consta di una processione serale e di un'altra, ben più monumentale, con tanto di sfilata di ben 20 grandi statue.

Il frate Umile da Petralia, a cui è dedicata anche una piazzetta nel borgo, ha iniziato il suo noviziato nel convento adiacente alla Chiesa di Santa Maria di Gesù, di cui si può apprezzare la facciata decorata da eleganti bassorilievi.
Non lontano dal convento si trova una delle più belle ville barocche delle Madonie, Villa Sgadari.

Le bellezze storiche e naturalistiche di Petralia Soprana e dintorni
Il cuore pulsante di Petralia Soprana è certamente Piazza del Popolo, al centro della quale si trova un monumento bronzeo in memoria dei soldati periti in tutte le guerre: attorno si possono riconoscere le merlature medioevali del Municipio, lo stile barocchetto monastico della Chiesa del Collegio e soprattutto il Palazzo Pottino.
L'edificio risale all'800 ed è quasi completamente visitabile, tra mobilio d'epoca, arredi originali e guide con tanto di abiti d'epoca che permettono ai visitatori di fare un'esperienza immersiva nel passato: nella Sala delle Feste, la più bella del palazzo, fu ricevuto persino il re Umberto II di Savoia.

Da vedere sono anche la Chiesa del Santissimo Sacramento, che con la sua stravagante pianta ellittica rappresenta una vera unicità nelle Madonie, la Chiesa di San Teodoro, il cui campanile non è altro che una delle torri dell'antica cinta muraria e la Chiesa della Trinità: all'interno di quest'ultima, oltre a una fonte battesimale del '700, è possibile ammirare una delle più belle opere del Gagini, un'ancona composto da ben 23 formelle narranti la vita di Gesù Cristo, come se fosse un retablo spagnolo ma realizzato in pietra.

Non si può lasciare il borgo senza avere degustato la sua cucina, i cui protagonisti sono il bicolore Fagiolo Badda, ingrediente di una gustosa zuppa con cotenna di maiale e finocchietto selvatico e soprattutto la ricotta al basilisco, vera e propria specificità del luogo aromatizzata con un'erbetta simile al finocchietto selvatico.

Visitare Petralia Soprana permette anche di scoprirne le bellezze circostanti, a partire dalle bellezze naturalistiche del Parco Naturale delle Madonie: da vedere in particolare le Gole di Tiberio, vero e proprio canyon solcato dal fiume Pollina che scorre tra candide pareti rocciose che sfiorano i 20 mt di altezza. Ci sono poi le Cascate Scopalacqua che, situate a quasi 1200 mt di altezza, sono le più alte del parco naturale: l'acqua sgorga tra fitti alberi di agrifoglio, mentre i cima è possibile scorgere l'Osmunda Regalis, meglio nota come felce acquatica.

Immancabile infine una visita alla Miniera di Salgemma in località Raffo, dalla quale si estrae sale almeno dal '300, rappresentando uno dei maggiori giacimenti di sale di tutta Europa alla luce degli 80 km di gallerie scavate nel sale: le miniere ospitano oggi anche un suggestivo Museo di Arte Contemporanea Sotto Sale con sculture di sale sistemate in cunicoli.

Borgo di Petralia Soprana
Comune di Petralia Soprana

Provincia di Palermo
Regione Sicilia

Abitanti: 3 153
Altitudine centro: 1 147 m.s.l.m.

Aree naturali protette:
Parco delle Madonie

il Comune fa parte di:
Borghi più belli d'Italia

Il Comune
Piazza del Popolo - Tel. 0921684111

Borghi più belli d'Italia
Borgo con parco
Borgo in montagna
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