Poggio Bustone

Poggio Bustone sorge in provincia di Rieti, nella parte più verde del Lazio, a una manciata di chilometri dal confine con l’Umbria. Il borgo è letteralmente aggrappato a una collina, dall’alto della quale è possibile scorgere buona parte delle vette che lo circondano. Oggi, Poggio Bustone è noto soprattutto per il santuario di San Francesco, oltre che per aver dato i natali a un’icona della musica italiana, Lucio Battisti, e per la produzione dell’ottima porchetta locale.

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Poggio Bustone, sentiero di San Francesco
Andrea Cimini
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Poggio Bustone
Ciro Battisti
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Poggio Bustone, Sacro speco di San francesco
Ciro Battisti
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Poggio Bustone
flaviano fabrizi
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Poggio Bustone, Convento San Giacomo
Maxgio1974
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Poggio Bustone
ValerioMei
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone, monumento a Lucio Battisti
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone, Convento San Giacomo
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone
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Poggio Bustone

Il borgo di Poggio Bustone sorge su un colle collocato nella parte nord-orientale della Piana Reatina, nota anche come "Valle Santa", in virtù della presenza di ben quattro santuari francescani. Il paese dista pochissimo dal Monte Terminillo e vede le sue origini perdersi nella notte dei tempi. I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 1100 circa; più tardi, intorno al 1208, San Francesco e sei dei suoi discepoli si trasferirono proprio qui, per trovare quiete e relax. La struttura antica del paese ricorda quella dei tipici borghi medievali. Girovagando per le sue stradine è possibile osservare la cosiddetta porta del "Buon Giorno", ad arco gotico, che anticamente costituiva l'ingresso al paese, e la Torre del Cassero, a pianta pentagonale, appartenente al vecchio castello di cui oggi restano soltanto pochi ruderi.

La storia e le origini di Poggio Bustone
Il borgo ha origini molto antiche, che alcuni studiosi fanno risalire all'epoca romana. Il periodo che ha reso celebre il paese, tuttavia, inizia all'alba del XII secolo, quando San Francesco e il suo stuolo di predicatori scelsero proprio queste lande remote per raccogliersi in preghiera. La fondazione del Santuario di San Giacomo è datata agli inizi del 1200. Posto a dominio della valle, costituisce una delle tappe più suggestive del cammino francescano. Oltre al caratteristico centro storico, fatto di vicoli, scalinate e casette basse, a Poggio Bustone è possibile ammirare le tante bellezze naturalistiche, che invitano a compiere piacevoli passeggiate nella natura incontaminata.

Il Santuario di Poggio Bustone
Immerso nel verde, all'ombra dei monti che infondono al luogo un'atmosfera ancor più raccolta e spirituale, è il Santuario di San Giacomo, il quale domina la sottostante "Valle Santa". Il convento-santuario risale al 1200, ma nel corso della storia ha ricevuto parecchi rifacimenti. Figura senza dubbio tra i luoghi più mistici dell'intero cammino francescano. Fu proprio nella pace e nell'intimità di questi posti che San Francesco si riconciliò con l'uomo e la natura, trasferendo una parte della propria fede alla gente del luogo. Il convento primigenio, fondato nel 1208 proprio da San Francesco, fu ampliato con una Chiesa gotica, dedicata a San Giacomo e costruita durante il XIV secolo, composta da un'unica navata impreziosita da alcuni dipinti del Cinquecento. Il cuore, nonché la parte più antica del complesso religioso, è costituito dal chiostro duecentesco, recante uno straordinario dipinto raffigurante la Madonna col bambino e alcune pitture più semplici, che mostrano scene di vita quotidiana del santo. Più recente è il refettorio, ricco di affreschi risalenti alla metà del XVII secolo e raffiguranti l'ultima cena, l'Immacolata e alcuni santi appartenenti all'ordine francescano.

La Grotta delle Rivelazioni
Di fianco al chiostro è situato l'accesso al romitorio, il luogo in cui San Francesco si raccoglieva in preghiera. Dal piazzale situato di fronte al santuario prende il via un sentiero che conduce fino alla Grotta delle Rivelazioni, all'esterno della quale è stata costruita una cappella rustica, a protezione del luogo in cui San Francesco vide l'angelo che gli riferì del perdono dei peccati.

Il Sacro Speco
Sempre nei pressi del Santuario, sorge il Sacro Speco. Raggiunto da un bel sentiero, questo luogo solitario e suggestivo (reso tale anche dalla leggenda delle Sacre Impronte), è il punto d'arrivo ideale di qualsiasi passeggiata che parte dal santuario. Nei dintorni figurano altri tre luoghi di culto, tra cui quello di Fonte Colombo, di Greccio, con il borgo omonimo, e di Santa Maria della Foresta. I santuari Francescani non fanno altro che impreziosire ulteriormente il cammino francescano della Valle Santa di Rieti, già di per sé imperdibile, in virtù delle suggestioni offerte dai monti, dalla natura immacolata e selvaggia e dall'atmosfera mistica che lo pervade.

Cosa fare e mangiare a Poggio Bustone
Oltre al trekking e alle passeggiate nella natura, Poggio Bustone offre un bel bagaglio di tradizioni e una cucina tipica imperdibile. La presenza di San Francesco viene ricordata da tre diverse festività: quella del 4 ottobre, che prevede il passaggio del "tamburello" e rievoca il saluto del Santo; quella che cade nel Lunedì dell'Angelo ed è caratterizzata dalla processione fino all'eremo Francescano; quella del 2 agosto, culminante nella cosiddetta festa del Perdono. Poggio Bustone è una delle tappe principali del cammino francescano, l'itinerario che unisce tra loro i luoghi che testimoniano il passaggio e l'opera del Santo nato ad Assisi. Percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo, questo cammino tocca posti incantevoli, in grado di conquistare qualsiasi avventore. Ma le sorprese non finiscono qui, essendo Poggio Bustone uno dei maggiori centri di produzione della porchetta, prodotto agroalimentare protetto. La tradizione vuole che ad inventare la ricetta sia stato proprio un macellaio del luogo, tale Moretto. A portare avanti questa tradizione contribuisce la sagra che vi si tiene annualmente, ogni prima domenica di ottobre. Come confermato dalla Gazzetta Ufficiale del 1900, la porchetta locale venne esposta persino all'Expo di Parigi di quello stesso anno.

Borgo di Poggio Bustone
Comune di Poggio Bustone

Provincia di Rieti
Regione Lazio

Abitanti: 1 939 pojani
Altitudine centro: 756 m.s.l.m.

Il Comune
Via Francescana, 9 - Tel. 0746 688913

Borgo in montagna
Santuario di San Giacomo
Piazzale Missioni Francescane, snc, 02018 - Poggio Bustone - Rieti

IN AUTO

  • Da Nord: Prendere l'autostrada A1 Firenze - Roma, uscire ad Orte, proseguire per Terni, uscire in direzione Terni Ovest, attraversare Terni, continuare sulla SS 79, attraversare Marmore, Rivodutri e proseguire seguendo indicazioni per Poggio Bustone.
  • Da Sud: Percorrere l'autostrada del Sole A1 in direzione Roma, seguire la direzione Rieti, Grande Raccordo Anulare, Roma Nord, uscire a Fiano Romano e seguire le indicazioni per la SS 4 Salaria in direzione Rieti, attraversare Borgo Santa Maria, uscire in direzione Rieti Est, prendere la SS 579 in direzione Rieti/Leonessa, attraversare Rieti, prendere la SS 79, attraversare Quattro Strade, Borgo San Pietro, continuare sulla SP2 in direzione Poggio Bustone.
  • Da Rieti: Prendere la SS 79, attraversare Quattro Strade, Borgo San Pietro, continuare sulla SP2 in direzione Poggio Bustone.

IN TRENO

  • Stazione ferroviaria di Rieti

IN AEREO

  • Aeroporto di Roma Ciampino
  • Aeroporto di Roma Fiumicino
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