Il borgo di Pomarance, piccolo comune della provincia di Pisa, sorge al centro della Val di Cecina. L’area è nota per la frazione di Larderello, in cui è presente l’area geotermica più estesa d’Europa, conosciuta anche come Valle del Diavolo. Negli ultimi decenni il paese ha vissuto una trasformazione che ha fatto diventare l’antico borgo medievale in una moderna cittadina.
Attraversando Porta alla Pieve si accede alla parte più antica del borgo, luogo in cui si trova la Pieve di San Giovanni Battista. Tra tutti i palazzi spiccano Casa Bicocchi, una tipica residenza borghese del XIX secolo, una casa-museo che offre uno spaccato interessante della vita di una delle famiglie più influenti di quel periodo e Palazzo Ricci, in cui è possibile ammirare la mostra permanente Guerrieri e Artigiani, 6 sale con un percorso che illustra la storia del territorio dal Paleolitico al Rinascimento.
Da non perdere il panorama dalla Rocca Sillana (Silana o di Sillano), una possente fortificazione risalente all'XII secolo che domina maestosa sul vertice di un rilievo collinare a 530 metri sul livello del mare, in una posizione privilegiata da un punto di vista militare. La Rocca permette infatti di controllare strategicamente la Val di Cecina e le valli collegate, un territorio molto vasto che comprende ampie porzioni delle province di Pisa, Siena e Grosseto.
La leggenda, anche in virtù del nome, vorrebbe far risalire l'origine del fortilizio alla guerra civile fra Mario e Silla.
Secondo questa ipotesi leggendaria il nome della Rocca Sillana deriverebbe infatti dal cognome del generale romano Lucio Cornelio Silla.
In Val di Cecina, l’enogastronomia spazia dal mare alle colline. Tra i prodotti da gustare vi sono il pane di Montegemoli (frazione del comune), l’agnello pomarancino che è presidio slow food, i pecorini toscani, l’olio EVO e la birra artigianale. Per concludere i pasti nel modo più dolce, la cucina propone una serie di dessert da assaggiare: il panforte etrusco (simbolo della gastronomia locale, risalente all’epoca medioevale), i cantuccini e gli ossi di morto.
Da non dimenticare i ricciarelli di Pomarance, dolci a base di pasta di mandorle, morbidi, di forma ovale un po' allungata e screpolata e ricoperti da zucchero vanigliato.