La ricchezza di questo borgo spicca ancora di più se consideriamo la sua difficile storia. Per sei mesi all’anno, infatti, il paese rimaneva isolato a causa delle frequenti e pericolose valanghe che si verificavano in tutta la valle di Saint-Georges. Solo nel dopoguerra, si innestò una comunicazione con le vicine frazioni attraverso la costruzione di una strada carrozzabile; tuttavia, i collegamenti rimasero parziali fino agli anni ‘60, quando si riuscì a tenere aperta la strada per gran parte dell’inverno. Il comune, nel corso degli anni, ha superato in modo eccellente questo ostacolo con poderosi investimenti nel settore della viabilità, che garantiscono ora un accesso semplice e sicuro a questo piccolo mondo tutto da scoprire.
Oggi Rhëmes-Notre-Dame fa del turismo la sua principale risorsa. In inverno, il paese è un piccolo gioiello di tranquillità e divertimento a dimensione di famiglia. Le piste di fondo di Rhêmes-Notre-Dame sono una delle principali attrattive turistiche della valle durante la stagione invernale, che immergono lo sciatore in un paesaggio incantevole, lontano dalla confusione delle grandi stazioni sciistiche. Sono inoltre presenti percorsi di sci di alpinismo che portano fino alle vette più alte. I più audaci possono cimentarsi nell’arrampicata sul ghiaccio con il Piolet-Traction, attività sportiva che prevede scalate con ramponi e piccozze sulle spettacolari cascate di ghiaccio. I più piccoli possono godersi il divertimento del Fun Park, con giostre e percorsi su ciambelle o slittini.
La sua posizione ai piedi della maestosa vetta Granta Parey è in estate il punto di partenza ideale per passeggiate alla scoperta della natura e non solo. Le escursioni sono innumerevoli: tra queste spiccano il Sentiero Natura, che passa dai caratteristici villaggi di Oreiller, Chaudanne e conduce al lago Pellaud, luogo fiabesco e suggestivo dove dimenticarsi delle preoccupazioni quotidiane; il Sentiero da Artalle a Chaussettaz, che passa attraverso la foresta di protezione di Artalla, che custodisce 41 esemplari di Larix Decidua; il Sentiero da Thumel a Col Leynir, che, passando attraverso pascoli e petraie, porta alla scoperta di due laghetti di origine glaciale. Insomma, gli appassionati di camminata avranno l’imbarazzo della scelta.
L’escursionismo non è la sola attività praticabile a Rhêmes-Notre-Dame: l’equitazione e la mountain bike sono una piacevole alternativa per grandi e piccoli. La penultima domenica di luglio, inoltre, viene ospitata una fiera dell’artigianato tipico valdostano, un’occasione per approfondire la storia e le tradizioni del luogo.
Dopo le attività, potrete rilassarvi e recuperare le energie degustando i piatti tipici della cucina valdostana. L’allevamento del bestiame ha un ruolo predominante nella regione: infatti, la cucina valdostana trova la sua ispirazione principale nell’utilizzo della carne e dei suoi derivati. Formaggi (come la Fontina), latte, burro e simili si trovano spesso nei piatti tipici della cucina della Valle d’Aosta, spesso accompagnati da frutta e verdure tipiche del territorio, come rape, porri, cipolla, patate, castagne, mele e pere.
In un pasto tipico, troverete antipasti come la fonduta o taglieri di salumi, tra cui la caratteristica Motsetta, carne essiccata di muscolo di vacca, e il Jambon de Bosses, un prosciutto dal gusto saporito. I primi piatti comprendono la zuppa alla valtellinese, le crespelle alla valdostana, mentre tra i secondi spicca il Civet di Camoscio o di Capriolo, una cotoletta di vitello imbottita con fontina e prosciutto cotto e fritta in abbondante burro.