Sant’Agata de’ Goti

Sant’Agata de’ Goti, un piccolo ma incantevole borgo situato nella provincia di Benevento, in Campania, è un luogo dove la storia, la cultura e la natura si intrecciano in un’unica, straordinaria armonia. L’abitato si sviluppa su una rupe di tufo, che ne costituisce la base e su cui sono edificati i suoi caratteristici edifici, tra cui spiccano le cupole maiolicate e i campanili delle chiese, simboli di una tradizione architettonica secolare che non smette mai di incantare chiunque lo visiti.

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Sant'Agata de' Goti
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Nel borgo
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Nel borgo
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Sant'Agata de' Goti
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Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
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Per le strade di Sant'Agata de' Goti
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A Sant'Agata de' Goti
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Il borgo di Sant'Agata de' Goti, situato nel Parco Regionale Taburno Camposauro, offre una vista mozzafiato, che appare come una cartolina vivente da ogni angolo del paese. La vista più spettacolare, però, si ha dal Ponte Vittorio Emanuele, che si erge sopra il vallone Martorano, da cui si possono ammirare i campanili e le case abbarbicate sulla rupe. Da questo punto, il paese appare quasi sospeso nel vuoto, come un'opera d'arte in equilibrio tra la storia e la natura. Il ponte, con i suoi archi di costruzione antica, sostiene l’intero sistema di abitazioni, che sembra sfidare la gravità. La visione dall’alto del paese è sicuramente una delle più suggestive d’Italia, con il verde lussureggiante che circonda il paese e ne esalta la bellezza naturale.

La storia e l'evoluzione del borgo

La storia di Sant'Agata de' Goti risale a tempi antichissimi. Fondata dai Sanniti con il nome di Saticula, la cittadina ha attraversato diverse dominazioni, dai Romani ai Longobardi, dai Normanni ai Borboni, ognuna delle quali ha lasciato un segno indelebile nel suo tessuto urbano e nelle tradizioni locali. Il nome del borgo, infatti, affonda le radici nell'VIII secolo, quando la città longobarda fu intitolata alla santa Agata di Catania, probabilmente per volontà dei governanti longobardi. Durante il periodo normanno, la cittadina assunse la fisionomia che oggi conosciamo, con l'erezione di fortificazioni e torrette di avvistamento, che resero il borgo praticamente inespugnabile. Le cave di tufo, utilizzate dai Normanni, sono ancora visibili oggi e raccontano la storia di una cittadina che ha sempre saputo proteggere se stessa, sia dalle invasioni che dal passare del tempo.

Le meraviglie architettoniche

Passeggiando per le vie del centro storico di Sant'Agata de' Goti, si ha l'opportunità di ammirare un patrimonio artistico e culturale di straordinario valore. Le chiese, in particolare, rappresentano un elemento distintivo del borgo. Il Duomo di Sant'Agata, fondato nel 970 e ricostruito nel XII secolo, è uno dei principali luoghi di culto, con la sua facciata imponente e la ricca decorazione interna che testimonia la grandiosità della tradizione religiosa locale. Non meno interessante è la chiesa di San Francesco, costruita nel 1267, che ospita al suo interno il monumento funebre di Ludovico d’Artus e un pavimento in maiolica che testimonia l'abilità artigianale dei fratelli Massa, famosi ceramisti del periodo.

Altre chiese di grande valore sono la chiesa di San Menna, con i suoi mosaici cosmateschi, tra i più antichi d’Italia, che decorano il coro, e il Palazzo Vescovile, situato in piazza del Duomo. Quest'ultimo è celebre per il Salone degli Stemmi, dove sono esposte le effigi di ben 68 vescovi, e per i cimeli legati alla vita di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Ognuno di questi luoghi custodisce una storia che racconta secoli di fede, arte e cultura.

Sant'Agata de' Goti è un luogo che non solo affascina per la sua architettura, ma anche per il suo legame profondo con la natura. Il territorio circostante è attraversato dall'acquedotto Carolino, un'imponente opera idraulica che si snoda per 38 chilometri, e che è stato riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Un tratto particolarmente suggestivo di questo acquedotto è visibile a Longano, dove si trova il celebre "Ponti di Valle", che rappresentano una delle meraviglie ingegneristiche di questa zona.

I prodotti tipici

Non è solo il paesaggio naturale a rendere unico questo borgo, ma anche i suoi prodotti tipici. Tra questi, spicca la Mela Annurca, che è considerata la regina delle mele, e che nel 2006 ha ottenuto il marchio IGP. Questo frutto, con la sua polpa compatta e dal sapore acidulo, è apprezzato fin dai tempi dell'antica Roma. Sant'Agata de' Goti è anche famosa per i suoi vini, come la Falanghina e l'Aglianico, che vantano la denominazione DOC e sono apprezzati dai buongustai di tutto il mondo. E non si può parlare di gastronomia locale senza menzionare le 'nfrennule, tarallucci dalla consistenza unica, preparati con ingredienti del territorio, che sono una vera delizia per il palato.

Un borgo da scoprire

Sant'Agata de' Goti è senza dubbio uno dei borghi più affascinanti della Campania, capace di incantare chiunque lo visiti grazie alla sua bellezza senza tempo, alla sua storia millenaria e alla sua tradizione culturale. Passeggiare per le sue strade, immergersi nel suo patrimonio architettonico e gustare i suoi prodotti tipici significa entrare in contatto con un luogo che ha saputo mantenere intatta la propria autenticità pur evolvendosi nel corso dei secoli. Per chi cerca un angolo di paradiso, lontano dal caos delle grandi città, Sant'Agata de' Goti è la meta ideale per una visita che rimarrà nel cuore.

Borgo di Sant'Agata de' Goti
Comune di Sant'Agata de' Goti

Provincia di Benevento
Regione Campania

Abitanti: 11.310 santagatesi
Altitudine centro: 159 m s.l.m.

il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia
Città del vino
Città della nocciola
Paesi bandiera arancione

Riconoscimenti
Bandiera Arancione - Touring Club Italiano

Aree naturali protette:
Parco regionale del Taburno - Camposauro

Il Comune
Piazza Municipio 1 - Tel. +39 0823 718211

Accessibile ai disabili
Area di sosta camper
Bandiera Arancione
Borghi più belli d'Italia
Borgo con mura
Borgo con torri
Museo Diocesano
Piazza del Carmine - Sant’Agata de’ Goti - Benevento
Chiesa e Convento di San Francesco
Via Roma - Sant’Agata de’ Goti - Benevento
Chiesa dell'Annunziata, Sant’Agata de’ Goti
Via Caudina - Sant’Agata de’ Goti - Benevento
Chiesa di San Menna
Piazza Trieste - Sant’Agata de’ Goti - Benevento
Cattedrale di Santa Maria Assunta, Sant’Agata de’ Goti
Via Roma, 95 - Sant’Agata de’ Goti - Benevento
Castello Ducale
SP121, 14 - Sant’Agata de’ Goti - Benevento

IN AUTO

  • Da nord via Roma: Prendere l'autostrada A1 e uscire a Caianello; Proseguire per Benevento e prendere l'uscita per San Salvatore Telesino la fondovalle Isclero, quindi uscita Sant'Agata De' Goti.
  • Da nord via Pescara: Prendere l'autostrada A14 e uscire a Termoli; proseguire per Boiano-Benevento e imboccare la SS 7 per Montesarchio, poi Airola e infine Sant'Agata De' Goti.

IN TRENO

  • Stazione ferroviaria di Napoli

IN AEREO

  • Aeroporto di Napoli-Capodichino
  • Mercato settimanale: ogni domenica, in centro;

  • Giugno - Infiorata del Corpus Domini. Ogni anno nel mese di giugno le piazze del centro storico ospitano infiorate e altari in onore della processione alle quali possono partecipare anche i visitatori;

  • Agosto - Festa in onore di Sant'Alfonso Maria de Liguori;

  • Settembre - Giornate Europee del Patrimonio. Notte bianca della cultura. Visite guidate notturne ai monumenti della città, escursioni, concerti, gastronomia nella seconda metà di settembre;

  • Settembre. Suoni di Terra. Popoli Ritmi e Danze. Festival delle Musiche e delle Altre Culture. Festival multiculturale che si svolge ogni anno tra l'ultima settimana di agosto e gli inizi di settembre;

  • Dicembre/Gennaio - Natale a Sant'Agata de' Goti. Con mercatino dell'artigianato locale lungo le incantevoli strade del borgo, concerti e funzioni religiose;
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