Sottoguda

Nel territorio di Rocca Pietore, Sottoguda è l’ultimo borgo prima di Malga Ciapéla e della Marmolada, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi. Questo antico villaggio si caratterizza per i numerosi tabièi, fienili in legno diffusi nell’area dolomitica di cultura ladina, usati dai contadini per il deposito del fieno e il ricovero del bestiame e degli attrezzi agricoli. Oggi sopravvive anche la tradizione della lavorazione artistica del ferro battuto grazie ad alcuni artigiani che hanno i loro negozi sulla strada che collega il borgo di Palue a Sottoguda.

12_01_23-10_53_32-a3b96001abbe697c3f9ba4564c13405b
Sottoguda dall'alto
12_01_23-10_53_55-rfe9b3bfe9ce27a61deb9abc06866c3b
Nel borgo di Sottoguda
12_01_23-10_53_08-f27257347dcccd6e980485250d998921
Sottoguda dall'alto
12_01_23-10_54_23-L31b4823f6ae642480be16ff721d9717
Sottoguda
12_01_23-10_55_31-wbede1c2b706989e4d4e7c19f52407c0
Sottoguda
12_01_23-11_01_16-Rebd01d6a445c6f3be6c6a28521a662a
Angoli di Sottoguda
13_06_19-12_02_02-zc1c3df9d631d070e9d965641083c71f
Sottoguda
30_06_23-02_45_12-x62410f23da41782991559b12943e35d
Passaggio con panorama sulla Marmolada
IMG_0416
Sottoguda
12_03_21-01_54_04-D8c10c141874d921eab2c9dbbe05ba20
Sottoguda, Serrai
12_03_21-01_54_25-R966058ad45866a77f1b7de10ef06735
Sottoguda, Serrai
12_03_21-01_54_41-Y07dbf8bb8a7f6c1e88bb81dfdad1388
Sottoguda, Serrai
12_03_21-01_55_16-P59aef641543f73b7137f3785c7c6b38
Sottoguda
12_03_21-01_55_28-nd4c457413cfae5d1cb1bd63ec19a4c0
Sottoguda
12_03_21-01_55_54-T977e618b8ca0cf2b69805738f08aa5d
Sottoguda
12_03_21-01_58_18-T03cbb21ec84ad2e2e5e6d6251359330
Sottoguda, Serrai
22_11_17-10_39_23-i85879100dd7480a05d6ab9272e394da
Sottoguda
30_06_23-02_44_00-y0de574d36647819e58f7dc8b489a778
Sottoguda
30_06_23-02_42_47-bdf6a381b2f20c6249e17edb5a26767e
Sottoguda
Sottoguda_15
La gola dei Serrai in estate
Sottoguda_5
La chiesetta di Sottoguda costriuta nel 1550
marmolada_012
Il Museo della Grande Guerra sulla Marmolada

Nel territorio di Rocca Pietore, Sottoguda è l’ultimo borgo prima di Malga Ciapéla e della Marmolada, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi. Questo antico villaggio si caratterizza per i numerosi tabièi, fienili in legno diffusi nell’area dolomitica di cultura ladina, usati dai contadini per il deposito del fieno e il ricovero del bestiame e degli attrezzi agricoli. Oggi sopravvive anche la tradizione della lavorazione artistica del ferro battuto grazie ad alcuni artigiani che hanno i loro negozi sulla strada che collega il borgo di Palue a Sottoguda.

La popolazione originaria di Rocca Pietore giunse dalle Valli dell’Adige e dell’Isarco al pari delle genti delle valli di Badia, Gardena, Fassa e Livinallongo. Anticamente il territorio di Rocca Pietore era un’arimannia longobarda. Le arimannie erano insediamenti di tipo militare posti a difesa di un dato territorio e facenti capo ad una fortificazione, come in questo caso l’antica Rocca Bruna (Rukepraun in tedesco), il cui territorio di competenze, intorno all’anno 1000, comprendeva anche l’alta Val di Fassa, il Livinallongo e forse parte dell’alta Val Badia, tutti territori dell’antica regione del Norico. Nel 1395 il territorio passò sotto il controllo della città di Belluno, riuscendo però a mantenere una forte autonomia, formalizzata nel 1417 con gli Statuti della Magnifica Comunità della Rocca. Questi trattati le permisero di assurgere a piccola repubblica che visse per 411 anni in uno stato di forte autonomia amministrativa. Al tempo esisteva persino un tribunale situato a Saviner di Laste, chiamato “el Banch de la Reson”, formato da capifamiglia eletti democraticamente. Questo status durò fino al 1806 quando l'arrivo di Napoleone Bonaparte mise fine a questo straordinario periodo storico. Da allora il destino del territorio de La Rocca rimase legato al Veneto, compreso il periodo della dominazione asburgica sul Lombardo Veneto (1813-1866).
L’edificio più antico di Sottoguda, l’unico risparmiato dall’incendio del 1881, è la chiesetta dedicata ai santi Fabiano, Sebastiano e Rocco, consacrata nel 1486 quando doveva servire una comunità costituita da una decina di abitazioni. Il campanile è del 1550 e l’altare del 1616. Subito dopo le ultime case inizia la gola dei Serrai di Sottoguda, un profondo canyon di circa due chilometri, oggi Parco di interesse regionale, che arriva fino alla conca di Malga Ciapéla, ai piedi della Marmolada. La gola è percorsa per l'intero tratto dal piccolo torrente Pettorina, che nel suo infaticabile scorrere ha eroso le rocce fino a formare voragini e numerose grotte. La visita ai Serrai si può effettuare sia partendo da valle e salendo verso Malga Ciapela, sia provenendo dal versante opposto, scendendo verso Sottoguda. Lungo il percorso si potranno ammirare la splendida cascata di Franzei, che quando è ben alimentata arriva a lambire la strada, la piccola chiesetta di Sant'Antonio e più avanti la statua della Madonna dei Serrai, posta in una grotta naturale. Da sempre i Serrai sono stati fonte inesauribile di miti e leggende. La più famosa è quella di Re Ombro, che narra di come il sovrano abitasse nella gola, protetto da portoni d'oro massiccio. I Serrai sono stati dichiarati riserva naturale, visitabili sia d'estate che d'inverno, quando le numerose cascate ai lati della strada si ghiacciano.

Un tempo lungo i Serrai transitavano le mandrie di mucche e le greggi di capre dirette ai pascoli di alta montagna, e i carichi di legname e fieno condotti a valle dai boschi e dalle zone di sfalcio. In inverno, quando le cascate gelando ricoprono le pareti rocciose di uno spesso strato di ghiaccio, la gola diventa una palestra di arrampicata su ghiaccio tra le più apprezzate d’Europa. Oggi i Serrai di Sottoguda sono momentaneamente chiusi a seguito dei danni provocati dalla tempesta Vaia di fine ottobre 2018.

Borgo di Sottoguda
Comune di Rocca Pietore
Provincia di Belluno
Regione Veneto

Abitanti: 1.256 rocchesani
Altidutine: 1.143 m s.l.m.

Il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d’Italia
Unione Montana Agordina

Sito Unesco:
Le Dolomiti

Consorzio Turistico Marmolada
Località Sottoguda, 33 - 32023 Rocca Pietore
tel 0437 722277

Accessibile ai disabili
Borghi più belli d'Italia
Borgo in montagna
Siti UNESCO
Museo Marmolada Grande Guerra
Via Malga Ciapèla, 48 - Sottoguda - Belluno

IN AUTO

  • Proveniendo dalla A27 uscire a Belluno; seguire le indicazioni per Agordo e percorrere per 60 km la SR203 fino ad arrivare a Sottoguda.
  • Proveniendo dalla A22 autostrada del Brennero uscire a Egna - Ora - Termeno fino a Canazei e imboccare la Strada Statale del Passo Fedaia (chiusura invernale in base al meteo). Scendendo, oltrepassata la località di Malga Ciapéla si giunge a Sottoguda.

IN TRENO

  • Stazione ferroviaria di Belluno
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati

Le nostre notizie

Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati
Non sono stati trovati dati