Situata sulla sponda orientale del Lago di Como, Varenna è un borgo pittoresco di origini molto antiche. Si chiamava “Insula Nova”, appellativo dovuto allo sbarco degli abitanti dell’Isola Comacina. Nel 1169, i Comaschi, rinfrancati dalla caduta di Milano, ad opera di Federico I° il Barbarossa, sbarcarono sull’isola Comacina, distruggendo fortezza, case e chiese, costringendo gli abitanti ad abbandonarla.
Il ricordo di questo drammatico evento si rinnova di anno in anno, attraverso la rievocazione storica che avviene con il simbolico incendio dell’Isola Comacina durante la Sagra di San Giovanni (di Tremezzina), e che si conclude con sbarco dei rifugiati a Varenna il primo sabato di luglio. I fuggiaschi, su barche a remi e con le vesti insanguinate, sbarcano sulla Riva Grande, accolti dai religiosi e dai popolani di Varenna, che li rifocillano, li confortano e li ospitano nella comunità varennese. La ricostruzione viene seguita da uno spettacolo pirotecnico che immerge Varenna ed il Lago in un gioco di luci e colori.
Il borgo, per la sua regolarità e gli spazi suddivisi in insulae, sarebbe romano: la piazza sarebbe stata in origine la sede del foro, mentre la chiesa di San Giorgio, perfetto esempio di architettura lombarda del XIV secolo, sorgerebbe sulle fondamenta di un tempio romano. Sempre nella piazza una breve visita alla chiesa di San Giovanni, la più antica di Varenna e una delle prime a sorgere lungo il Lario che diventava cristiano.
Varenna offre ai suoi visitatori scorci unici e momenti indimenticabili. Passeggiando lungo la “Passerella degli Innamorati” è possibile godere di un panorama mozzafiato direttamente sul lago e sul borgo ricco di caffè, ristoranti e negozi che espongono prodotti del Made in Italy.
Il relax è assicurato passeggiando lungo i Giardini terrazzati e digradanti verso il lago di Villa Cipressi, o attraversando i quasi di 2 km di giardini che si sviluppano intorno a Villa Monastero, nei quali è possibile trovare, grazie al clima mite del lago, specie botaniche provenienti da tutto il mondo. Da Marzo a Ottobre, inoltre, non perdete l’occasione di ammirare un fenomeno naturale unico nel suo genere.
A Fiumelatte, a circa un km di distanza da Varenna in direzione Lecco, scorre infatti un torrente intermittente tra i più corti di Italia: il Fiumelatte, lungo 250 m., deve il suo nome alle bianche acque spumeggianti. E per chi ama passeggiare, accessibile anche attraverso la carrozzabile, consigliamo la salita attraverso i due sentieri che, partendo dal borgo, raggiungono il Castello di Vezio. Punto panoramico di antiche origini eretto sul monte di Varenna, che oggi ospita un centro di addestramento di rapaci notturni e diurni.
Storia e suggestioni potranno essere scoperti anche attraverso la Geenway dei Patriarchi ed il Sentiero del Viandante. Varenna, infine, ospita eventi per ogni età ed ogni gusto, dai concerti rock ai concerti di musica classica, teatri, passeggiate gastronomiche e laboratori per bambini.