La fontana è provvista di sette fonti che si versano in una vasca lunga nove metri e larga circa due. fu costruita in epoca pre-araba quando Alcara si chiamava ancora Turiano come dimostrano le iscrizioni su di essa, infatti la parete posteriore si erge per vari metri e su di essa si notano tre iscrizioni latine.
La fontana nel terremoto del 10 giugno 1490 subì notevoli danni e la parete posteriore fu rovinata quasi completamente, ma fu subito ricostruita. Nel 1841, a seguito di una frana dovuta a infiltrazioni, avvenne il crollo di tutta la fontana, ma venne immediatamente ricostruita e le lapidi con le antiche iscrizioni come pure l’Aquila furono ricollocate al loro posto.
Accanto a questa fontana c’è una vaschetta con altri due getti d’acqua e nelle vicinanze sorge un grande lavatoio con ampia tettoia comprendente 24 vaschette con altrettanti getti d’acqua, ove le donne lavavano i panni.