Diversi fiumi hanno scavato nelle rocce, andando a formare poi dei piccoli e stupendi laghetti e goie, ovvero “pozze” in dialetto piemontese.
Uno di questi è Goja del Pis, un piccolo laghetto di 30 metri di diametro, circondato da pareti rocciose in cui precipita una cascata. Deve le sue forme a centinaia di migliaia d’anni di erosione operata dalle acque su rocce particolarmente dure che, proprio per questo, hanno limitato l’azione delle acque stesse.
Si tratta di serpentiniti, rocce ricche di ferro e magnesio, derivanti da magmi di antica crosta oceanica. Un apprezzabile punto panoramico sull’area è raggiungibile sulla destra, circa una 50 metri a valle della cascata, con ripido sentiero transennato in legno.
Nell’estate del 2013 sono stati completati i lavori di messa in sicurezza del percorso esistente e del punto panoramico, promossi dalla Comunità montana con fondi europei.
La Goja del Pis è inserita nel Geoparco delle Alpi Cozie, grazie ad un progetto di valorizzazione curato dall’associazione I Meridiani, con l’allestimento di pannelli informativi e la realizzazione di un opuscolo tascabile.
Come arrivare
E’ possibile arrivare alla Goja del Pis a piedi lasciando l’auto nell’Area Mercatale -Via Alma Bertolo – in circa 50 minuti. Dal parcheggio proseguire verso il centro del paese risalendo il corso del torrente Messa. Una volta giunti alla cappella di Sant’Anna, dove si trova anche Il Punto informativo turistico, svoltare a destra e attraversare il torrente. Di qui tenersi sulla sinistra per via San Sebastiano e salire sempre tenendo la sinistra seguendo le indicazioni sul posto. Al bivio prendere la strada sulla sinistra che scende leggermente per poi risalire dopo Borgata Fucinassa. Seguire sulla sinistra le indicazioni del sentiero che si mantiene a mezzacosta e scende verso la Goja. Dalla piazza di Almese sono circa 50 minuti a piedi.