Il Museo d’arte moderna e contemporanea Antonio Ortiz Echague di Atzara nasce da un’idea del pittore atzarese Antonio Corriga, uno dei più importanti artisti sardi contemporanei già allievo di Figari, al fine di trovare una giusta collocazione alla storia dei pittori che a vario titolo soggiornarono ad Atzara nel passato. La nascita della pinacoteca si può così ricollegare alle vicende del primo Novecento, quando giunsero ad Atzara i pittori costumbristi spagnoli Antonio Ortiz Echagüe (1883-1942) ed Eduardo Chicharro Agüera (1873-1949) , affascinati dagli aspetti della cultura tradizionale locale. La cittadina sarda, diventò così centro di elaborazione di un linguaggio pittorico autoctono, ma con ispirazione iberica. Divenne, quindi negli anni un crocevia obbligato per la formazione artistica dei più grandi pittori del Novecento, molti dei quali vi soggiornarono in periodi più o meno lunghi.
Essendo una collezione molto varia, non omogenea e priva di un tema espressivo ben preciso è stato scelto un criterio espositivo che valorizzi le opere nella loro diversità. Le tematiche trattate nelle opere sono diverse, ritroviamo infatti dei temi tradizionali ma anche paesaggi trattati secondo tendenze espressionistiche. Varietà di stili dunque, di periodi storici, ma sempre grandi personalità artistiche che hanno segnato la storia dell’arte, non solo di Atzara, ma dell’intera Sardegna.