Gli Orridi di Uriezzo sono profonde incisioni scavate nella roccia, provocate dai torrenti che un tempo scorrevano sul fondo del ghiacciaio che occupava interamente la Val Formazza.
Oggi è possibile camminare agevolmente al loro interno, in quanto la loro caratteristica consiste nel fatto che il torrente che li ha modellati non percorre più queste strette incisioni.
Gli Orridi si distinguono tra loro per una serie di grandi cavità subcircolari separate da stretti e tortuosi cunicoli. Le pareti sono tutte scolpite da nicchie e scanalature prodotte dal moto vorticoso e violento di cascate d’acqua e in alcuni punti si avvicinano a tal punto che dal fondo non permettono la vista del cielo.
L’ambiente più spettacolare è senz’altro quello dell’Orrido Sud, lungo circa 200 m e profondo da 20 a 30 m, nominato dagli abitanti del luogo “Tomba d’Uriezzo”.
L’ecosistema degli orridi è molto complesso: costanti condizioni di elevata umidità e scarsa illuminazione determinano difficili condizioni ambientali a cui si adattano soprattutto muschi e felci, presenti in una grande varietà di specie.