La zona di Bard rappresentò un passaggio obbligato fin dall’epoca romana. Nelle vicinanze del Forte sono ancora visibili i resti di un tratto dell’antica Via Consolare, una colonna militare, archi e muri di sostengo ed un ponte in pietra. Tra il 100 a.c. (fondazione di Eporedia – ora Ivrea) ed il 25 a.c. (deduzione della colonia di Augusta Praetoria – ora Aosta ), il ponte sull’Elex (attuale torrente Lys) è ormai un’esaltante realtà, i flutti vorticosi e ribollenti non possono che mordere le possenti basi del ponte, che altro non sono che le rocce del letto stesso del torrente.
Il successo dell’impresa vittoriosa è stato miglior viatico per le migliaia di maestranze servili, impegnate negli scavi necessari, per procedere nel lavoro ciclopico della “Via delle Gallie”.