Chiesa di San Pietro apostolo di Rochemolles, risalente al 1296, si presenta a navata unica con il coro e una cappella laterale impostati sulla fiancata meridionale e conclusa da un presbiterio a volte costolonate. Il campanile, curiosamente “mozzo”, era originariamente edificato in stile romanico delfinale ma una valanga caduta sul paese nel 1749 ne asportò completamente le guglie, che non furono più ricostruite.
Recentemente restaurata, presenta al suo interno numerosi elementi di pregio: ospita infatti, sull’arco santo una splendida Annunciazione, realizzata sul finire del Quattrocento dal cosiddetto Maestro del Coignet e della Ramats, mentre la cappella di S. Sebastiano, posta a destra dell’ingresso, è decorata con le scene della vita e del martirio del Santo, attribuite all’opera del Maestro di Savoulx e realizzate probabilmente nei primi decenni del Cinquecento.
Significativo è anche l’apparato ligneo, testimoniato dallo splendido soffitto a cassettoni decorato con stelle dipinte, di tardo Quattrocento, e dalla tribuna realizzata nel 1758 reimpiegando forse alcuni elementi cinquecenteschi. Tra gli arredi sono da segnalare il leggio intagliato del 1621 e due dipinti di primo Settecento, realizzati da Laurent Dufour di S. Michel de Maurienne.
Sempre nel vallone di Rochemolles, a circa 30 minuti a piedi dal paese, è da segnalare il pilone campestre di Pra Lavin, decorato con affreschi dell’inizio del XVI secolo.