La villa di campagna dei Cardosi-Carrara, situata ai Caproni di Castelvecchio, vicino al borgo di Barga, nel 1895 fu scelta come residenza dal poeta Giovanni Pascoli. In questo luogo il Poeta trascorse gli anni più tranquilli della sua esistenza, dal 1895 al 1912, l’anno della sua morte e dove videro la luce opere come Myricae (1903), i Primi Poemetti (1897), i Canti di Castelvecchio (1903), i Poemi Conviviali (1904), ovvero le opere innovative della poesia del Pascoli.
Nella Casa Museo potrete scoprire gli arredi e la disposizione degli spazi identici a quelli che aveva al momento della morte del Poeta. Dopo la morte del Poeta l’edificio è stato dichiarato monumento nazionale e di particolare interesse pubblico l’area che comprende la casa. L’archivio conserva circa 76.000 carte e la biblioteca circa 12.000 volumi. Una visita da non mancare per chi si reca in quel di Barga.
Tra i Canti di Castelvecchio composti in questa casa c’è anche la famosa lirica “La cavalla storna”.