Qui tutto ruota intorno all’acqua. Il paesaggio ha come tratti salienti mulini, corsi d’acqua, torrenti di montagna che scrosciano e segherie. Già nei secoli passati gli abitanti di questa valle hanno capito il valore e soprattutto la forza dell’acqua, come testimoniano i mulini storici del territorio comunale, che vengono usati per produrre energia. Oggi ad esempio il Lago artificiale di Neves a Selva dei Molini non è solo un bellissimo motivo fotografico, ma anche una fonte di energia elettrica.
Per rendere grazie all’acqua e per sensibilizzare la popolazione e i visitatori, nel 2010 è stato creato il Museo dell’Acqua della Valle dei Molini. In una pittoresca cantina a volte nella canonica di Lappago si trova l’ampio spazio espositivo, che è stato allestito insieme con l’artista tedesco Peter Schreiner. Centro dell’esposizione non può che essere l’acqua, con tutta la sua forza e la sua magia.
Il museo riesce a trasmettere molte informazioni interessanti e importanti su questo preziosissimo bene, ma l’esposizione vera e propria si trova fuori, a cielo aperto, inscenata da Madre Natura. Dal museo partono infatti sentieri tematici attraverso la Gola di Lappago, alla volta del Lago artificiale di Neves o degli antichi mulini di Selva di Dentro.