Probabilmente la porzione di terra circostante la sponda destra del Naviglio fu la prima ad essere edificata verso gli inizi del XV° secolo. I primi documenti relativi al territorio di “Cassina Biraga” sono risalenti al 1428, anno in cui Maffiolo Birago costruì la roggia, facendola derivare dal Naviglio, per il funzionamento di un mulino. Questo, edificato poco dopo, al limite fra il territorio di Cassina Biraga e Lugagnano, è ancora esistente e in funzione. La costruzione mantiene ancora una struttura molto solida con poche aperture. Su una parete si apre una finestra ad ogiva leggermente strombata e corniciata da eleganti modanature in gesso. E’ considerato il più vecchio tra i mulini funzionanti lungo la cerchia dei Navigli, e perfettamente restaurato da pochi anni, conserva intatta sia la macina di pietra che tutti gli strumenti annessi, compresi gli ingranaggi in legno che collegano le pale alle pulegge di trasmissione. Considerato il più vecchio tra i funzionanti della cerchia dei navigli, conserva intatta sia la macina di pietra che gli ingranaggi in legno che collegano le pale esterne alle pulegge di trasmissione. Nel 1435 il Birago fece costruire anche una chiesa, tutt’oggi adiacente al mulino.