Il Museo Mandralisca è l’unico museo della città di Cefalù, in Sicilia. La fondazione si deve al barone Enrico Piraino di Mandralisca, che raccolse, nella sua pur breve vita (1809-1864), numerosi oggetti d’arte mettendoli nella sua abitazione, dove tuttora si trovano. Nella sede si conserva anche l’archivio del museo e della fondazione, sulla base del quale è possibile ricostruire in modo dettagliato la storia dell’istituzione. Enrico Piraino, fervente sostenitore degli ideali risorgimentali, ebbe l’idea di destinare la raccolta (opere d’arte, libri, monete, reperti archeologici, strumenti scientifici, raccolte malacologiche ed archivi) ai concittadini, allo scopo di favorire la costituzione di una classe popolare cittadina evoluta, responsabile ed al passo con i tempi. In tal modo si distaccava dalla tradizione fortemente connotata in senso aristocratico degli eruditi siciliani del secolo precedente.
Il museo Mandralisca è un museo interdisciplinare, comprendente pezzi archeologici, la pinacoteca, una raccolta malacologica, il monetario e persino mobili e altri oggetti di pregio. La biblioteca della fondazione è allocata negli stessi locali del museo e, nei suoi servizi, s’intreccia con quelli di quest’ultimo. La biblioteca, destinata ad uso pubblico dal suo fondatore, sostituisce oggi una biblioteca pubblica cittadina.