La Chiesa di Sant’Andrea è un gioiello storico e artistico situato nella parte alta del borgo di Ceriana, nell’omonima piazza dove troneggia, imponente, la torre civica appena restaurata, un tempo presidio di avvistamento contro eventuali invasioni da parte di turchi e saraceni: al suo interno è ancora visibile la parete affumicata, presso la quale le guardie accendevano il fuoco per riscaldarsi.
All’interno della chiesa si respira l’atmosfera antica delle basiliche paleocristiane, con la parete affumicata presso cui le guardie accendevano il fuoco per riscaldarsi. La Chiesa di Sant’Andrea è anche sede dell’Oratorio della Compagnia dei Neri della Misericordia, una Compagnia che fin dal XIX secolo si dedica all’assistenza ai più bisognosi.
La chiesa stessa risale al IV secolo ed è stata costruita su un’area in cui pare, anticamente sorgesse un tempio dedicato ad Apollo. Le colonne dell’antico tempio sono state utilizzate per la costruzione della chiesa stessa, che nel corso dei secoli ha subito numerosi interventi di restauro, rimaneggiamenti e decorazioni.
La facciata della chiesa è stata ristrutturata nel 2006, restituendo alla struttura il suo antico splendore. L’architettura è semplice ma elegante, con linee pulite e armoniose che si fondono perfettamente con il contesto circostante.
Entrando dalla “porta piccola”, posta sul lato longitudinale, dalla Chiesa di San’Andrea si è subito rapiti dall’assoluto silenzio e dalla luminosità soffusa prodotta dalla combinazione tra l’antica struttura tardo medievale e i lucernai ottocenteschi della volta.
Quest’ultima è stata decorata nel 1868 con motivi in prevalenza fitomorfi. La grande tavola del Martirio di Sant’Andrea (XVII sec.) sovrasta l’altare maggiore e il Tabernacolo, imponente, con la sua cornice e le sue colonne in legno intagliato, coeve. Il serravolta circolare del piccolo presbiterio è adornato dal bassorilievo dell’Agnus Dei. Sulla destra, sopra l’altare in marmo policromo intarsiato a motivi fitomorfi, una nicchia, decorata con i simboli della Passione di Cristo, ospita la statua lignea policroma della Madonna Addolorata, Patrona della Compagnia. Sulla sinistra è posto l’altare di San Bruno, la cui raffigurazione compare in un vecchio quadro tra Santa Paola Romana e San Brizio, vescovo di Tours. Negli ultimi anni sono stati fatti importanti restauri ai dipinti, alle nicchie e alla statua della Madonna Addolorata.
Al 1828 risale l’organo, restaurato in seguito da Lorenzo Paoli e elettrificato dalla ditta Pedrazzi nel 1988, ma che conserva ancora l’alimentazione manuale a mantici. E’ posto sulla cantoria in muratura sopra il portone principale, appositamente costruita e sostenuta da due colonne in cemento con capitelli ionici.
L’archivio conserva il libro dei conti, lezionari, vecchi messali. Tra gli oggetti antichi, un “busciurélu” che veniva usato per raccogliere le elemosine per le Messe dei Defunti: a mezzogiorno della domenica un penitente, con l’abito nero della Compagnia, bussava alle porte dicendo: “Anime Sante ve mérite a vostra santa carità”.
La Chiesa di Sant’Andrea è un luogo di culto ma anche un simbolo della storia e della cultura locale. Chi la visita non può che rimanere affascinato dalla sua bellezza e dalla sua atmosfera suggestiva.