La Chiesa di San Bernardino di Rossano è un esempio affascinante di architettura religiosa calabrese, costruita nel 1462 per volere dei frati minori Osservanti. Originariamente parte di un convento che successivamente passò ai Riformati, la chiesa ha vissuto una storia ricca e complessa, subendo le conseguenze della soppressione francese nel 1809, ma venendo restituita al culto nel 1816, sotto la restaurazione borbonica.
Il portale d’ingresso, realizzato in pietra di tufo e caratterizzato da uno stile gotico, è un’opera delle maestranze locali del XV secolo e rappresenta un importante elemento architettonico. All’interno, l’altare maggiore, risalente al 1796 e in marmi policromi, è attribuito al frate Giovanni Antonio da Sersale. Al centro dell’altare si trova un magnifico Crocifisso ligneo, attribuito a Frate Umile da Pietralia, noto per i suoi crocifissi realizzati nella seconda metà del Seicento.
Le cappelle laterali ospitano un sarcofago marmoreo di Oliviero di Summa, datato 1536, che testimonia l’importanza storica e artistica del luogo. Inoltre, nel presbiterio si possono ammirare un ambone e un inginocchiatoio in legno scolpito, creazioni del monaco Francesco Di Guido, che arricchiscono ulteriormente l’interno della chiesa. La Chiesa di San Bernardino non è solo un luogo di culto ma anche un patrimonio artistico e culturale che riflette la storia e la spiritualità della regione.