La dedica a San Rocco è giustificata dal fatto che il santo, tre secoli prima, aveva dedicato la sua breve vita alla cura degli appestati contraendo la malattia. Venne abbattuta nel 1931 e, del vecchio edificio, ricostruito nelle vicinanze, si mantenne solo l’icona centrale, la statua in legno del Santo e l’orologio del campanile.
La costruzione attuale imita lo stile neo-romantico con soffitto a capriate a vista. Internamente, ai lati dell’icona centrale raffigurante la Madonna, San Giovanni Battista, San Rocco e San Sebastiano, troviamo due affreschi firmati L. Perrone che rappresentano a sinistra San Giuseppe ed a destra San Gaetano. Le pareti sono state recentemente ridipinte dal pittore Gilardi che con originali prospettive ha dato un nuovo volto all’interno di questa chiesetta.