La Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Tiriolo rappresenta un importante esempio di architettura religiosa del XVI secolo. Adiacente all’ex convento dei Domenicani, oggi sede del Comune, questa chiesa parrocchiale si erge maestosa nella piazza principale del paese, accogliendo i passanti con la sua facciata elegante e curata. Durante le sere d’estate, la chiesa si illumina, trasmettendo un senso di pace e serenità che conquista i visitatori.
L’architettura della chiesa si distingue per un portale d’ingresso ampio e triangolare, sormontato da un timpano che ospita bassorilievi in stucco, testimonianza della maestria artigianale dei periodi passati. La facciata è ulteriormente arricchita da un orologio circolare, e ai lati si trovano due statue in stucco, che raffigurano la Carità e la Temperanza, simboli di virtù che ornano l’ingresso.
Internamente, la chiesa è caratterizzata da una navata unica, con cappelle laterali dotate di altari, tutte disposte in modo armonioso. Al centro, subito davanti all’abside, troneggia l’altare maggiore, decorato con stucco che imita le eleganti finiture in marmo tipiche del Barocco napoletano. Le cappelle laterali, delimitate da paraste con capitelli di stile ionico-corinzio, presentano altari di tono minore che richiamano la grandiosità dell’altare principale.
Un elemento di grande suggestione è il Crocifisso ligneo a grandezza naturale, posto sull’altare maggiore, che rappresenta un segno di profonda devozione e spiritualità. Oltre a questo, all’interno della chiesa è custodita una delicata scultura in legno, raffigurante Santa Maria delle Grazie, che conferisce un ulteriore valore artistico e religioso al luogo.
La facciata, con i suoi stucchi decorativi realizzati dai maestri Miglierinesi nel tardo Ottocento, e il portale neoclassico, testimoniano l’evoluzione artistica della chiesa nel corso dei secoli. Con una storia ricca e un’atmosfera che incanta, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie continua a essere un importante punto di riferimento per la comunità di Tiriolo.