Situata tra l’altopiano del Canfaito e monte San Vicino, l’ abbazia venne eretta verso la fine del secolo XI e disponeva inoltre di una vasta biblioteca, della quale ben 398 pergamene sono conservate oggi negli archivi di San Severino Marche, il capoluogo comunale. I documenti recuperati abbracciano oltre quattro secoli (1058-1484). Il Castello di Elcito rappresentava la roccaforte del monastero, data la posizione dominante su tutta la valle sottostante. L’abbazia subì prima un grave incendio (1250) e dopo venne danneggiata ulteriormente da un terremoto (1799), dal quale si è salvata soltanto la cripta, nella quale si conservano dei meravigliosi capitelli figurativi. Sul luogo della distrutta chiesa abbaziale è stata poi eretta la cappellina che si può ammirare ancora oggi.