Gli scavi effettuati hanno portato alla luce parte della consolare Flaminia, numerosi edifici porticati, pochi resti della cinta muraria, un edificio parzialmente adibito a terme ed un tratto del basolato romano, il tutto proprio intorno alla chiesa di San Martino del Piano. Un secondo edificio termale di grosse dimensioni risalente al I secolo a.C. si trova nella parte sud degli scavi; le statue e gli altri resti mobili si trovano ora nel museo Vernarecci.