“De acqua nera”, forse per il colore cupo dell’acqua sgorgante poco sotto la chiesa. La statua in terracotta della Vergine con il bambino, voluta dal’abate Antonio Pini nel 1518, è firmata da Antonio Duranti e ad oggi si trova collocata in una nicchia sopra l’altare maggore. L’intera parete sia stata commissionata al pittore dal conte Giulio della Porta in occasione delle sue nozze (1577) con Francesca di Carpegna.