Il Museo civico archeologico Mambrini a Galeata è una destinazione imprescindibile per gli appassionati di storia e archeologia. Situato nel suggestivo convento dei Padri Minori di Pianetto, in prossimità dell’area archeologica della città romana di Mevaniola, il museo racconta l’antica storia del territorio di Galeata attraverso una vasta collezione di reperti di varie epoche.
All’interno del museo, gli oggetti sono esposti con cura e valorizzati dall’architettura rinascimentale di impronta toscana dell’edificio conventuale, creando un piacevole dialogo tra le opere e gli spazi. Il Museo è suddiviso in due sezioni: una dedicata all’archeologia e l’altra alla storia e all’arte.
La sezione archeologica offre un affascinante percorso che parte dalla collezione di Mons. Domenico Mambrini, fondatore del museo e appassionato collezionista di antichità. Da qui, si attraversano i siti archeologici del territorio, con i loro rinvenimenti pre-protostorici, fino alla sala dedicata alla città romana di Mevaniola, dove spiccano la magnifica chiave onoraria a testa di cane e la commovente stele funeraria di Rubria Tertulla. Il percorso continua con la tardo antichità e il Medioevo, esponendo reperti prestigiosi come il rilievo raffigurante l’incontro tra il Santo Ellero e il re degli ostrogoti Teodorico, e la statua-colonna raffigurante l’Infanzia di S. Nicolò.
Nella sezione storico-artistica, invece, si trovano opere d’arte che testimoniano l’influenza di Firenze. Da menzionare lo stemma nobiliare in pietra serena attribuito a Desiderio da Settignano e gli affreschi provenienti dalla chiesa del Pantano. Il museo offre ai visitatori un ricco programma di eventi, laboratori e attività didattiche per scuole e adulti, offrendo un’esperienza dinamica e coinvolgente nell’ambito dell’archeologia e dell’arte antica.