Già a chi la spia dal lago, la chiesa balza all’occhio anche per il suo alto campanile merlato. La facciata si presenta completata da un protiro, mentre l’interno è a tre navate con otto colonne e sette altari. Di impronta cinquecentesca S. Pier d’Agrino vide terminato il restauro nel 1576.
La chiesa è tutt’oggi ricca di tele attribuite ad autori diversi e di alcuni dipinti del Celesti; essa custodisce, inoltre, una cassa d’organo del 1672, un ostensorio argenteo sbalzato e cesellato del sec. XVII e la quattrocentesca statua lignea del Santo seduto e benedicente.
Proprio di fronte alla chiesa di S. Pier d’Agrino sta la settecentesca chiesa della Santa Trinità, meglio conosciuta con l’appellativo di Santuario del Crocefisso.