Il Tempio del Valadier sorge all’ingresso di un’alta grotta di montagna vicino a Genga e alle Grotte di Frasassi. Fatto erigere da papa Leone XII, originario di Genga, nel 1828 sulla base di un progetto dell’architetto Giuseppe Valadier, il tempio presenta una pianta a forma ottagonale e un tetto a cupola ricoperto da lastre di piombo; al suo interno è posta una Madonna con un bambino, scolpita dalla bottega di Canova, sostituita da una copia, dato che l’originale è custodita al Museo di Genga.
Originariamente il tempio fu progettato come rifugio per i cristiani che chiedono perdono, avvalendosi così del soprannome di “rifugio dei peccatori”.