Situato nel centro storico del borgo Mazzo di Valtellina, Il palazzo Lavizzari si articola compatto intorno ad una corte lastricata e risulta composto da due corpi di fabbrica. Quello più antico risale alla famiglia dei Venosta di Match, insediatisi a Mazzo dopo aver ottenuto in feudo dal vescovo di Como i territori dell’antica pieve. Quello aggiunto in epoca rinascimentale disegna invece l’angolo occidentale e comprende gli appartamenti di rappresentanza dei nuovi proprietari del palazzo, i signori Lambertenghi, che lo acquisirono nel 1530. Nel 1650 il palazzo passò ai Lavizzari che ornarono alcune stanze con decorazioni pittoriche e stucchi barocchi. A loro si devono anche i balconcini interni in ferro battuto e il portalino in pietra verde che, dalla corte, consente di eccedere a quella che probabilmente era la cappella del palazzo, come farebbero pensare gli angeli affrescati del medaglione al centro della volta.