Questa chiesa, oggi adibita a Museo Civico Archeologico in cui sono conservati i reperti ellenistici ritrovati in località “La Cuma”, è denominata Chiesa del SS. Crocefisso e venne edificata nel XII secolo nonché ricostruita nel 1662. In origine era dedicata a San Flaviano e successivamente alla Santa Maria del Soccorso.
Si trova appena fuori dal centro della città lungo la strada che conduce ad Ortezzano. La struttura edilizia è in stile romanico, perciò sobria ed essenziale, costruita con grossi blocchi di tufo simili a quelli ritrovati nell’area archeologica.
Nel 1299 la chiesa esisteva nel luogo dove si trova ancora oggi ed era intitolata a San Flaviano. È probabile che questa sia stata la primitiva chiesa parrocchiale dell’antico castello di Monte Rinaldo e che sia rimasta la più importante dell’insediamento fino a quando non vi fu l’ampliamento della cinta muraria del castello e venne eretta quella di San Leonardo che diventerà la nuova parrocchiale. Quando il 24 aprile 1744, in occasione delle Missioni, vi fu collocata l’immagine della Madonna, la chiesa assunse il nome di Maria Santissima del Soccorso.
Tuttavia, durante i secoli, è stata identificata indifferentemente con tutti e tre i titoli: Santissimo Crocifisso, Maria Santissima del Soccorso e San Flaviano, di cui si era conservata la memoria. L’interno custodiva ben quattro altari: l’altare maggiore di giuspatrono municipale, quello di San Domenico, l’altare della Santissima Annunciazione e infine quello della Beatissima Vergine Lauretana. Nel XIX secolo non ha subito significative modifiche strutturali, tuttavia, gli altari vennero ridotti a due: uno in stile barocco di stucco e l’altro intagliato interamente in legno. Oggi sia comunemente che nei documenti ufficiali, è chiamata chiesa del Santissimo Crocifisso.