Dell’edificio primitivo rimangono alcune tracce nei lacerti di pittura ad affresco rinvenuti durante gli ultimi restauri: si tratta delle raffigurazioni di San Michele arcangelo, della Morte e di scene frammentarie delle storie di San Bernardo da Mentone, realizzate nei primi decenni del Cinquecento e assegnati al cosiddetto Maestro di Savoulx.