Sistemato in un’ala del seicentesco Collegio dei Gesuiti, oggi Palazzo Comunale, il Civico Museo Archeologico comprende un’importante sezione stratigrafica, una sezione didattica e da una sezione tipologica. Nella sezione stratigrafica sono esposti, dallo strato più recente a quello più antico, i reperti di 50 sepolture databili dal II secolo a.C. al IV secolo a.C. I corredi presenti documentano significativamente la cultura e i rapporti commerciali dell’anonimo centro cui va riferita questa necropoli che è, a tutt’oggi, il più antico segno della presenza umana a Polizzi Generosa.
Il reperto più significativo è indubbiamente l’anfora protosiceliota con Herakles e il leone Nemeo situata a conclusione della sezione, databile nella prima metà del IV secolo a.C. e riferita ad una personalità artistica denominata “Pittore di Polizzi” reca, sul lato principale, la scena della lotta tra Herakles ed il leone resa con una certa vivacità, e sull’altro lato una scena di toeletta. Questo vaso contribuisce significativamente alla migliore valutazione dei rapporti tra le più tarde produzioni attiche e le prime produzioni locali di ceramica figurata. Molti dei corredi funerari esposti sono riferibili a bambini e talvolta infanti, che venivano inumati mentre per gli adolescenti e per gli adulti è adottato il rito dell’incinerazione (in situ o secondaria) e meno frequentemente (nella prima fase) quello dell’inumazione.
Orari: da martedì a domenica 10- 13.
Apertura pomeridiana (da aprile a settembre): sabato e domenica 15-18.30. Chiuso lunedì.
Prima domenica di ogni mese Ingresso gratis.