Il giardino del Casino di Sabbioneta, chiamato nei documenti “Giardino de la Fontana” fu realizzato verso la metà degli anni Ottanta del Cinquecento su probabile disegno di Bernardino Campi.
Il luogo dell’otium e delle delizie di Vespasiano Gonzaga Colonna, in cui il nobile sabbionetano accoglieva gli ospiti illustri per intrattenersi con loro, è stato recuperato.
La sua realizzazione è stata oggetto di un percorso di ricerca e di analisi durato tre anni, promosso dall’Ufficio Unesco Mantova e Sabbioneta.
Le fonti iconografiche, integrate con le fonti letterarie e con le moderne tecniche di indagine hanno consentito una riprogettazione dell’impianto a verde del giardino, secondo gli schemi tipologici del giardino all’italiana, con al centro una fontana.
I getti d’acqua della fontana, infatti costituivano l’elemento di maggiore attrazione del giardino alle spalle del Casino, tanto da dargli il nome.