Il Castello Normanno di Salemi venne costruito per volere di Ruggero il Normanno nel 1077 circa, su preesistenti fortificazioni greco-romano-arabe. Fu rimaneggiato da Federico II di Svevia nel XIII secolo. Nel 1789 fu adibito a carcere, e il 14 maggio 1860 da questo castello Garibaldi issò (sulla torre tonda) la bandiera tricolore, proclamando Salemi “capitale d’Italia” e la dittatura garibaldina. Dal 1934 divenne biblioteca comunale.
Il castello ha un impianto abbastanza unitario. Conserva tre torri angolari, una cilindrica (ovest) e due quadre (est, sud). Nessuna delle torri quadre supera in altezza il terrazzo sommitale del torrione cilindrico, ancora oggi il punto più alto della città. Oggi è sede museale e vi si svolgono concerti e convegni.